Archeologia – Ultime notizie ed approfondimenti

Edifici di culto e fossa sacrificale scoperti in un campo militare romano dei tempi d’Augusto, vicino a Teotoburgo. Gli archeologi: “Caso unico”

Al termine di questa campagna, i Romani decisero di abbandonare ogni ulteriore tentativo di conquista in Germania, consolidando il fiume Reno come il confine nord-orientale definitivo dell'Impero per i successivi 400 anni. La battaglia della foresta di Teutoburgo e le sue conseguenze ebbero un impatto duraturo sulla strategia militare romana e sulla configurazione geografica del loro impero.
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Sotto quel tumulo c’è una nave-tomba merovingia. Archeologi risolvono l’enigma. Scomparso lo scheletro con spada

Le navi funerarie erano imbarcazioni che ospitavano i resti mortali di un defunto insieme ai suoi averi. Questo antico rituale funebre era praticato nell'Europa settentrionale tra il VI e l'VIII secolo, sia nella Scandinavia dell'Era di Vendel che tra gli Anglosassoni, i Franchi nell'era merovingia, i Vichinghi, i Rus', i Balti e occasionalmente anche dagli Egizi. Per i popoli germanici, questo tipo di cerimonia funebre rappresentava un grande onore, considerato come un passaggio privilegiato per accedere al Valhalla
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Mini-escavatore usato in archeologia in Sardegna. E’ polemica. La Soprintendenza spiega perché. Ecco altre 8 tombe a pozzetto

Mont'e Prama è un luogo che suscita, da anni, polemiche collegati a diversi modi di intendere l'area e la sua valorizzazione. Probabilmente anche questo episodio si inserisce in un lungo botta e risposta. La Soprintendenza, in una nota, ha voluto precisare che alcuni giornali di cronaca hanno dimostrato di inorridire, al cospetto di una pratica corretta e diffusa
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Monete, resti di armamenti, ex voto degli antichi romani, Giano bifronte. Tempio e teatro. Cosa sta rivelando il santuario del mulino bruciato?

E ci sono poi questi oggetti metallici simili a noccioli d'oliva o ai piombi che biconici che si usano - oggi - per la pesca sportiva. Cos'erano quegli oggetti? Si può supporre che simulassero i micidiali proiettili lanciati dai frombolieri?
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Si stacca piccola lastra di marmo da edificio romano a Roselle. E sul lato B si scopre un’epigrafe. Cosa dice il frammento? Studiosi al lavoro

Fondata nel VII secolo a.C., Roselle fu menzionata da Dionigi di Alicarnasso tra le città che fornirono aiuto ai Latini durante la guerra contro Tarquinio Prisco. La città prosperò a spese delle lucumonie circostanti, in particolare Vetulonia. Nel 294 a.C., Roselle cadde sotto il dominio romano, diventando prima un municipio e successivamente, durante l'epoca di Augusto, una colonia. Questo periodo vide la costruzione del Foro, della basilica, di un sistema di raccolta delle acque piovane e di un edificio termale. Tracce di un anfiteatro e di ville romane sono ancora visibili.
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Un tesoro sepolto nel 1200 viene trovato durante la costruzione di una fabbrica. Sono 100mila monete legate

I reperti furono accumulati anche per il valore del metallo e risalgono pure a periodi ben più antichi. Furono interrati durante un'epoca turbolenta per il Giappone. Chi seppellì il tesoro non ebbe più la possibilità di tornare sui propri passi. Probabilmente anche i familiari morirono negli scontri armati
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Gli archeologi scoprono ad Aquileia i resti di un mega-centro commerciale romano, “unico nell’Impero”. 4 edifici collegati, portici e botteghe all’esterno. Impressionante modernità

I quattro edifici dovevano essere composti in modo modulare (due a due), lasciando uno spazio intermedio fra loro, ove nello scavo di quest’anno è stata individuata una strada acciottolata, che dal decumano posto a nord del mercato e quindi dall’area della basilica portava al grande centro commerciale: essa permetteva il passaggio dei numerosi avventori che quotidianamente popolavano questi spazi e dei carri per il trasporto delle merci, come confermano anche le tracce individuate sul suo piano di calpestio
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Gli archeologi portano alla luce un villaggio medievale, inghiottito dal bosco. Trovano 2000 oggetti, tra i quali monete d’argento. Individuato anche il castello

Il "villaggio a schiera" scoperto si estende su entrambi i lati di una piccola valle di ruscello ed è costituito da appezzamenti agricoli disposti in maniera regolare. Alcuni di questi appezzamenti presentano fosse libere nella zona anteriore rivolta verso il ruscello. Nell'area del villaggio, più precisamente nella parte nord-orientale, si trova un piccolo fortilizio ovale di circa 45 x 60 metri. Questo fortilizio era un castello appartenente alla nobiltà locale
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Il mistero della dama medievale senza volto. Trovata nel palazzo reale, accanto ai resti di un uomo potente. Indagini degli archeologi

Nelle vicinanze di questo edificio principale, gli archeologi hanno scoperto case fortificate simili a piccoli castelli. È qui che è stata rinvenuta la tomba di una coppia: la donna, con parti del cranio e del volto mancanti, e l'uomo, con un ricco corredo funerario che testimonia il suo status di capo militare.
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Trovata una grande sala riunioni di un re di 3000 anni fa. Siamo all’Età del Bronzo. 254 metri quadri di superficie, un camino. La tomba non lontana

Il ritrovamento è avvenuto nei pressi della tomba reale, vicino a Seddin, scoperta nel 1899 e datata al IX secolo a.C., considerata il complesso più importante dell'epoca nell'Europa centro-settentrionale. Il nuovo ritrovamento lo sottolinea in modo impressionante, come è emerso chiaramente durante la presentazione della scoperta
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