"Partendo dalla situazione attuale in cui il pavimento musivo è stato trovato - dicono gli archeologi - si pensa che la superficie del mosaico sia di circa 30 metri quadrati. Assieme al mosaico, sono state portate alla luce strutture murali costruite con mattoni e legante di calce colorata, elementi decorativi, come frammenti di colonne, pitture murali, ceramiche ad uso quotidiano ecc. Tutti elementi che indicano che abbiamo a che fare con una villa di epoca romana. Questi reperti archeologici insieme al mosaico scoperto si pensa appartengano al periodo medio, cioè I - II dopo Cristo. Si prevede che gli scavi continueranno a fornire un chiaro panorama del sito archeologico, informazioni più complete sul periodo di costruzione e sull'estensione dell'edificio".
Leggi tutto Scavi per la realizzazione di una scuola. Viene alla luce un mosaico. Poi colonne e ceramiche. Scoperta una villa romana del I-II secolo d. C.Non lontano dalla riva destra dell'Aisne fu costruito un palazzo reale, luogo di caccia frequentato da re, dignitari franchi, regine e dame di corte. L'abbazia di Saint-Etienne, fondata da Dagoberto I , ha ospitato numerosi sinodi. Vi furono sepolti Childeberto IV, Dagoberto IV e Clotario IV in particolare.
La regina Berta, moglie di Pipino e madre di Carlo Magno, morì a Choisy-au-Bac il 12 luglio 783 e vi fu sepolta
Leggi tutto Scavano per realizzare appartamenti comunali. Scoprono un cimitero merovingio nel paese in cui morì Berta, la madre di Carlo MagnoTutte le monete prelevate sono in uno stato eccezionale e raro di conservazione. Solo 4 pezzi risultano danneggiati, anche se comunque leggibili. Il contesto cronologico delle monete è riscontrabile in un arco temporale tra il 324 (monetazione di Licinio) e il 340 d.C. Datazione confermata dalla presenza di monetazione di Costantino il Grande e da quella di tutti gli altri membri della famiglia presenti come cesari ma soprattutto dall’assenza di centenionales, coniati a partire d al 346 d.C. Il gruppo dei follis recuperato proviene da quasi tutte le zecche dell’impero attive in quel periodo ad eccezione di Antiochia, Alessandria e Cartagine.
Leggi tutto Un sub vede uno strano luccichio, a pochi metri di profondità, in Sardegna. Si immerge. Trova un cumulo di 50mila monete romaneIl marchio che reca il nome di Trebellius potrebbe essere giustificato dal tentativo di raggiungere un completo controllo, da parte dei romani, dell'attività mineraria. Con questo marchio avrebbero potuto solo circolare semilavorati provenienti da attività gestite o controllate dai romani stessi. La preziosa scritta sarebbe pertanto un documento di accompagnamento durante i trasporti e nel corso dei controlli daziari. E' assai probabile che i romani si garantissero il monopolio dell'estrazione e che, forse per evitare furti di piombo già fuso o estrazioni non autorizzate, controllassero che la materia prima recasse il marchio di Stato. L'osservazione del reperto permette di ipotizzare che il lingotto sia stato parzialmente usato in loco perché, come possiamo vedere, pare evidente un taglio accurato di materiale dal "pane", nella parte superiore sinistra del parallelepipedo, taglio che non sarebbe compatibile con un'azione violenta esercitata dall'aratro nel terreno agricolo in cui il lingotto è stato trovato
Leggi tutto Lingotto di metallo con iscrizioni romane trovato in un campo agricolo. Le ipotesi degli studiosi sul suo utilizzo e sulla “griffe”Questi risultati sollevano domande intriganti sulla natura della leadership politica e il ruolo delle donne nelle prime società complesse, non solo a Valencina ma tra le comunità iberiche dell'età del rame nel loro complesso. Inoltre, mettono in discussione il nostro modo tradizionale di vedere il passato e ci invitano a riconsiderare il ruolo delle donne nell'evoluzione delle prime forme di leadership politica in Europa.
Leggi tutto Una sostanza contenuta nei denti svela il mistero: “Le donne guidavano la società dell’Età del Rame”. Il caso dei sepolcri ricchissimi. Lo studio"Si tratta di una costruzione con pianta a croce latina a navata unica, orientata nord-sud, posta a ridosso del prolungamento della via Prenestina antica in direzione del territorio di Genazzano. - spiega la Soprintendenza - Seppur notevolmente compromessa, al suo interno è stata rimessa in luce, in ottimo stato di conservazione, una vasca di particolare pregio impiegata per il battesimo dei fedeli (catecumeni), secondo l’antico rito dell’immersione. Di particolare interesse anche i reperti ceramici rinvenuti negli strati indagati con lo scavo, fra cui spiccano forme integre di maiolica arcaica trecentesca".
Leggi tutto Scavano nei pressi dell’area del Luna Park. Trovano i resti di una chiesa medievale scomparsa con vasca battesimale ad immersione e numerosi repertiPer supportare questa teoria, i ricercatori del Laboratorio di Matematica Applicata della New York University hanno creato tumuli di argilla morbida contenenti materiale meno erodibile. Questi tumuli simulavano il paesaggio dell'Egitto nord-orientale, dove si trova la Grande Sfinge. Successivamente, hanno esposto queste formazioni a un flusso d'acqua che scorreva rapidamente, imitando l'azione erosiva del vento. Nel corso del tempo, l'erosione ha scolpito e rimodellato queste formazioni, creando una struttura simile alla Grande Sfinge
Leggi tutto “Il vento iniziò a modellare la Sfinge, che non è uscita soltanto dalle mani umane”. Gli esperimenti, le conclusioni degli scienziati americaniNel 1525, il famoso esploratore Hernán Cortés trascorse alcuni giorni nella città durante il suo viaggio verso Honduras, con l'obiettivo di sopprimere la ribellione di Cristóbal de Olid. In quel periodo, Itzamkanac era divisa in quattro distretti e ospitava circa 4.000 abitanti. Quando gli spagnoli giunsero nella città, trovarono circa 2.000 case in pietra, molte delle quali erano circondate da mura difensive. Si racconta che Cortés rimase profondamente impressionato dalla città, ancor più di Tayasal, dove si era precedentemente stabilito nel 1523. Durante questa spedizione, Cortés catturò l'ultimo sovrano azteco, Cuauhtémoc, insieme a vari principi, tra cui Coanococh di Texcoco, Teplepanquetzal di Tlacopan e Oquici di Azcapotzalco. Tutti e quattro furono giustiziati a Itzamkanac il 28 febbraio 1525 in seguito a una presunta cospirazione.
Leggi tutto Nelle foresta trovano un tempio circolare. Il serpente piumato, le esecuzioni capitali, l’alleanza con il dio del vento. Gli scavi"Nel sito attualmente in corso di scavo sono state messe in luce diverse strutture. - dicono gli archeologi - Il piano attualmente in fase di definizione comprende diversi isolati scanditi da due strade e un vicolo, alcuni dei quali sono dotati di tubazioni che garantiscono l'evacuazione della pioggia e delle acque reflue. Alcuni si sovrappongono e testimoniano successive modificazioni della rete idraulica. Numerosi muri, alcuni dei quali in pietra, rappresentano edifici con pavimenti in terra o in cemento. Alcuni ambienti sono stati oggetto di particolari trattamenti e presentano un livello di anfore poste orizzontalmente in modo da costituire un vespaio".
Leggi tutto Scoperto un quartiere di servizio del porto fluviale romano. Risale all’anno 50. Magazzini anti-umidità. Come li ottenevanoOltre alla scrittura, Beckford era un collezionista appassionato e un impresario stravagante. Costruì la sontuosa "Fonthill Abbey" per ospitare la sua collezione d'arte e la biblioteca, che comprendeva libri da Edward Gibbon. La sua stravaganza e la sua passione per l'arte attirarono l'attenzione di molte celebrità dell'epoca, tra cui Lord Nelson e gli Hamilton
Leggi tutto Scoprono una grotta sotto una torre. Scavano per liberare i materiali. L’eco dello scrittore di romanzi gotici nel parco. A cosa serviva quella profonda cavità