Simone Martini,amico del poeta, dipinse l’effigie dell’amatissima. Fu forse un ritratto fortemente ideale, com’era uso all’epoca, realizzato su un supporto cartaceo. Una donna bionda con i capelli al vento, i cui lineamenti vennero sottratti al Paradiso
L’effigie di Lachesi, colei che tende il filo, fu utilizzata come elemento
di propiziazione del destino e divenne, per questo, in alcuni casi,
soggetto unico dei dipinti, senza le due altre Parche poiché da lei si riteneva dipendesse una maggior durata dell'esistenza.
Storia in pittura delle tre filatrici.
Corcos decentra il fuoco prospettico spostando la figura femminile, Ada, figlia di prime nozze della moglie, verso destra, concentrando maggiormente lo sguardo dell’osservatore proprio su di lei, che unica rispetto agli altri ritrattati, si rivolge con piglio sicuro e risoluto agli astanti, prendendosi e pretendendo il ruolo indiscussa di protagonista.
Analizzando i bozzetti che Canova realizzò per il celebre gruppo delle Tre Grazie, si può rilevare la concezione dinamica della composizione, scaturita probabilmente dall’osservazione di una scena quotidiana
Nel Quattrocento c’è una significativa differenza tra la ritrattistica veneziana e quella di altre regioni o città. In laguna gli artisti sembrano evitare i soggetti femminili o infantili, ritratti invece con grande frequenza a Firenze e in altre città nordeuropee e italiane. “Si sa che i gusti sono inspiegabili – commenta Rona Goffen nel saggio “Valicando le Alpi: arte del ritratto nella Venezia del Rinascimento” – ma il gusto per la ritrattistica che pervadeva la Venezia rinascimentale diventa in larga parte comprensibile, se lo si considera alla luce della morale dell’epoca – soprattutto sotto il profilo del ruolo della donna e del comportamento esemplare che ci si attendeva dalla classe dominante”
In verità il titolo che fu concesso alla pittrice Laura Knight (1877-1970), considerata la più importante artista del suo tempo, fu quello di Lady dell'impero. Titolo equipollente a quello di sir? Ce lo diranno gli esperti di onorificenze. Comunque sia, il governo britannico le concesse l'alta decorazione nel 1929, che fu completata, in modo più tecnico, dalla sua cooptazione, come primo membro femminile, alla Royal Academy, nel 1936. Durante la seconda guerra mondiale ha lavorato per il governo come artista ufficiale e poi è stata inviato ai processi di Norimberga
Il seno, i capelli lunghi, il corpo femminile. Santa Giulia come l'altro Cristo. La martire che subì la stessa condanna di Gesù. L'intensa rappresentazione seicentesca dei fratelli Carra
I RAGNI NELL'ARTE - Gustave Doré coglie, nell’illustrazione al XII canto del Purgatorio, la connotazione del ragno come figura maledetta, secondo la tradizione classica. Aracne, che aveva sfidato Atena in una gara di abilità tessile, viene trasformata in un drammatico ragno
La modella ciociara che più è stata accanto a Matisse e che più di tutte ha significato nella sua storia artistica e anche personale, fu Loreta, che l’artista chiamava Lorette e anche Laurette, come testimoniano la maggior parte delle almeno cinquanta opere che l'artistadipinse da lei ispirato
Esiste un linguaggio degli anelli che consenta di stabilire lo stato civile degli effigiati, nell’ambito della pittura italiana tra Quattrocento e Cinquecento? Il particolare, che sembrerebbe trascurabilmente accessorio, può in realtà rivelarsi molto utile nell’ambito dell’individuazione dei personaggi ritratti sia per stabilirne o confermarne l’identità - nel confronto con i documenti d’archivio - che per giungere ad una datazione del quadro non soltanto in base agli elementi stilistici ma nel rafforzamento delle evidenze storico-iconologiche che emergono dal dipinto stesso.