La Chiesa è ad unica navata. Pregevole al suo interno un graticolato in legno dorato in stile roccocò opera del maestro agnonese Nicodemo De Simone, chiamato “gelosia” in quanto serviva a mascherare le monache di clausura che assistevano al culto. Allo stesso autore è ascritto l'intervento di realizzazione del controsoffitto ligneo decorato pittoricamente
Un'opera che segnaliamo per la qualità, la rarità del soggetto e per il prezzo potenzialmente molto contenuto. Un tempo questi soggetti venivano collezionati, con intenti ironico-satirici - dai medici, dai fisici, dai farmacisti
La sua pittura è l'esasperazione del barocco veloce, di decorazione. Aveva una tecnica rapida ma sicura. E' interessante ricordare l'episodio della scommessa vincente con i frati: mentre Cifrondi lavorava in una chiesa a Gandino, in Val Seriana, scommise con Padri del convento che, nel tempo impiegato da loro per recitare il vespro, egli avrebbe realizzato un quadro istoriato con molte figure
Aveva 15 anni, nel 1752 quando Marie-Louise O'Murphy (Rouen, 21 ottobre 1737 – Parigi, 11 dicembre 1814) posò nuda per il pittore Francois Boucher, in uno dei dipinti licenziosi del grande maestro rococò e, a partire dallo stesso anno, diventò (1752-1755) amante del re Luigi XV. Era figlia di una rivenditrice di abiti usati e prostituta, madre usa a concedere le proprie figlie al miglior offerente, ma con l'avvedutezza di conservarne la verginità per il miglior offerente, in futuro. E che Marie Louise fosse stata scelta dal sovrano per questo particolare ufficio, ossservando il quadro, o fosse notataa da un gentiluomo di camera del re Luigi XV, Dominique Guillaume Lebel o che entrambi i fatti si intrecciassero, come pare probabile, o sisovrapponessero, poca importa
Il Magnasco dedicò agli interni di nobili conventi alcuni quadri dominati da un’atmosfera raffinata e aperta al peccato. Tra ironia e denuncia libertina, suore come cortigiane bevono lussuriosamente cioccolata, badano al proprio corpo e incontrano suonatori (con allusioni erotiche insite nel concerto) nel parlatorio.
Il tratto filosofico che domina l’ampio segmento d’ogni epoca incide in maniera vincolante nell’ambito della rappresentazione; e l’indicatore del cielo - come elemento scenografico maggiore, dotato del potere di irradiare luce e di permeare ogni angolo del dipinto - gioca un ruolo centrale nel delineare gli snodi del pensiero
Francesco era nato nel 1727, due anni dopo Giacomo. Era venuto alla luce a Londra, dove sua madre, la veneziana, Zanetta Farussi aveva debuttato come attrice, donna che Carlo Goldoni nelle sue Memorie avrebbe successivamente indicato come: "....una vedova bellissima e assai valente". La nascita in terra londinese e la leggerezza di costumi del Settecento, avevano permesso a Francesco di affermare di non essere un vero Casanova, ma di essere figlio di re Giorgio II. Suo padre, ufficialmente, era invece Gaetano Casanova, un attore e ballerino proveniente da Parma, con lontane origini spagnole, trasferitosi a Venezia per motivi di lavoro. Secondo la genealogia posta all'inizio delle Memorie di Giacomo Casanova, la famiglia paterna sarebbe stata originaria di Saragozza
Canaletto iniziò con una fase tenebra, Ma i collezionisti lo apprezzarono proprio per il sole che farà trasparire dalle sue pitture, già dalla metà degli anni Venti. Dopo i primi due o tre anni caratterizzati dall’uso di un colore sottilissimo, la sua pittura si fa più impetuosa. Il cielo comincia ad essere azzurro, a coprire il bolo rosso. Si nota, anche a livello di dimensioni, una riduzione delle superfici pittoriche. La scelta di supporti ampi lascia il passo ad opere di dimensioni minori. Maurizio Bernardelli Curuz incontra Anna Bozena Kowalczyk,
Il legame con la passione per la caccia da parte della nobiltà bresciana è evidente. Duranti unì l'osservazione scientifica degli animali - anche quelli da cortile - con la ricerca di un rapporto tra staticità e movimento. Molto spesso i volatili assumono una violenza estrema, su fondale tempestosi e corruschi, nella quale pare di leggere quella determinazione oscura, dalla quale trae forza travolgente lo stesso sentimento bellicoso dell'umanità. Abate, conte e cavaliere, Giorgio Duranti aveva studiato scienze e musica. Era conosciuto come eccellente suonatore di violoncello. Vendette buona parte delle proprie opere pittoriche per finanziare la realizzazione della chiesa parrocchiale di Palazzolo. Anche suo fratello Faustino (1606-1766) era pittore
Gaspar van Wittel portò in Italia dall’Olanda i princìpi del Vedutismo. I rilevamenti delle vedute avvenivano con l'antenata delle macchine fotografiche. Una scatola, una lente, un supporto per il foglio sul quale si proiettavano li immagini del paesaggio che venivano ricalcate dagli artisti. Non sarebbe stato altrimenti possibile realizzare opere con mille architetture complesse. Questo strumento era molto usato per le vedute urbane, molto meno per gli scorci naturali