La violenta artrite deformante che colpì Pierre-Auguste Renoir (1841-1919). in tarda età non gli impedì l'esercizio artistico né la realizzazione grandi e importanti dipinti come Le bagnanti, ultimo canto monumentale alla donna, al nudo femminile, al corpo dell'altra metà del cielo dal quale egli coglieva l'inesausta forza della vita
La mostra, curata da Annie-Paule Quinsac, autrice del catalogo ragionato di Segantini, e prodotta congiuntamente alle Gallerie Maspes di Milano, in collaborazione con METS Percorsi d’arte, presenta una delle opere divisioniste più importanti del maestro trentino, realizzata nel 1892
Il tratto filosofico che domina l’ampio segmento d’ogni epoca incide in maniera vincolante nell’ambito della rappresentazione; e l’indicatore del cielo - come elemento scenografico maggiore, dotato del potere di irradiare luce e di permeare ogni angolo del dipinto - gioca un ruolo centrale nel delineare gli snodi del pensiero
La perdita del senso religioso della vita, il dominio della scienza e della tecnica avevano creato un senso di profonda inquietudine in una piccola parte della società francese. L’uomo era davvero un meccanismo biologicamente perfetto destinato al nulla? L’istante, come momento irripetibile, da vivere fino in fondo - che risultava centrale, peraltro, nella poetica impressionista - aveva definitivamente cancellato il concetto di eternità? L’umanità doveva affrontare un vuoto senza ideali?
"Ah, eccolo, eccolo!" esclamò dinanzi al n. 98. "Che cosa rappresenta questa tela? Guardate il catalogo".
"Impressione, sole nascente". "Impressione, ne ero sicuro. Ci dev'essere dell'impressione, là dentro. E che libertà, che disinvoltura nell'esecuzione! La carta da parati allo stato embrionale è ancor più curata di questo dipinto". "Ma che avrebbero detto Bidault, Boisselier, Bertin, dinanzi a questa tela importante?"
"Non venitemi a parlare di quegli schifosi pittorucoli!"
Lo specialista di Dumas, Claude Schopp rivela nel suo libro L'origine del mondo, in uscita il 4 ottobre, che la modella utilizzato dal pittore per il suo famoso dipinto si chiamava Constance Quéniaux, ex ballerina dell'Opera - nella foto -.
È lavorando sulla corrispondenza tra il figlio di Alexandre Dumas e George Sand che il grande specialista francese Dumas, Prix Goncourt della biografia nel 2017, ha risolto un enigma di 152 anni. Nel 1866, Constance Quéniaux ha 34 anni. Non balla dal 1859 ed è una delle amanti di Khalil-Bey, committente del dipinto
Tra le opere due autoritratti di Vincent van Gogh, che non si vedevano insieme da quando aveva lasciato il laboratorio dell'artista nel manicomio Saint-Paul-de-Mausole a Saint-Rémy-de-Provence, nel sud della Francia, sono stati riuniti per la prima volta in oltre 130 anni alla Courtauld Gallery
Passano i decenni e muta l’approccio al racconto. Paradigmatico dei cambiamenti legati al comune sentire e al divenire stilistico, Gaetano Previati offre due opere, dipinte a vent’anni di distanza e assai diverse tra loro. In Paolo e Francesca, del 1887, il riferimento al dramma teatrale del secondo Romanticismo, vagamente grandguignolesco, è palese. I due corpi, come se fossero stati trafitti, in un solo colpo, dalla stessa spada, giacciono ai piedi di un letto che si riferisce alla liaison erotica. I due cognati amanti non sono stati in grado, come appare nella Divina Commedia, di sottomettere la pulsione e il sentimento alla ragione. Il primo quadro di Previati coglie un fotogramma dopo il duplice omicidio, compiuto dal marito di lei, fratello, al tempo stesso, dell'assassino
Seurat ha inventato la tecnica del cromoluminarismo (più comunemente noto come puntinismo ), ispirato dagli scritti scientifici di Michel-Eugène Chevreul sulla legge del contrasto cromatico simultaneo che consente di realizzare dipinti di dinamiche gamme luminose, di porre perfettamente in contrasto o in accordo complementare i colori, ottenendo una pittura chiara e vibratile, come l'azione dei raggi solari
L'artista, cantore delle donne dell'alta società, prese ad essere il miglior osservatore della moda, fino ad esserne influenzato profondamente e ad influenzarla. In cosa differisce la donna tardo ottocentesca o Novecentesca del pittore ferrarese, impegnato a raccontare i momenti eleganti di Parigi dalle signore della generazione precedente?