Umbria. Il mistero dei 47 bambini del V secolo che dormono per sempre nelle anfore. Scavi e simboli stregoneschi

Stranissimi oggetti e animali sacrificati farebbero pensare che la comunità volesse placare le ire di Ecate e delle sue donne notturne. Qualcuno pensò che altre anime avessero preso forma in quei corpi.? Nel 2022 si ritornerà a scavare nella villa romana del mistero
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Dal cranio al volto. Come sono state ricostruite le fattezze di Ramesse II, grande faraone del 1330 a.C.

Ramesse II (nato nel 1303 a.C. - morì in luglio o agosto 1213 a.C.), figlio di Seti I e popolarmente noto come "Ramesse il Grande" fu il terzo faraone della XIX dinastia dell'antico Egitto. Il più potente sovrano del suo tempo, è stato indicato come il "grande antenato" dagli egiziani successivi. Il suo regno durò poco più di 66 anni. La morte avvenne al'età di 90 anni. Ecco, grazie agli studi di anatomia del pittore, come si dovevano disporre le muscolari, la punta del naso, le labbra. Ricostruire il volto di una mummia porta a risultati molto vicini a quelli del volto originario
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Selinunte. Scoperta ora sotto le dune della spiaggia una mega-struttura. Potrebbe essere il quartiere portuale dell’antichità

La scoperta è avvenuta durante dei semplici lavori di disboscamento e ripristino del Vallone del Gorgo Cottone, alla foce del fiume omonimo, lungo la riva occidentale; all’inizio è affiorato solo l’angolo di un blocco, il resto era sepolto sotto lo strato massiccio di sabbia e di vegetazione recente, probabilmente ammassata nel dopoguerra durante la sistemazione della zona dell’acropoli. L'archeologa Linda Adorno, responsabile della sorveglianza dei lavori, ha intuito subito l’importanza della struttura e ha fatto sì che fosse portata alla luce
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Ritrovata in Umbria la villa di Claudio Tiberio Termodonte. Chi era quell’uomo? E cosa significano i suoi nomi?

Dal 22 giugno 2023 un team di ricercatori e studenti della University of Oklahoma è sulle tracce della villa in località Pian di Mealla, a Ficulle. La direttrice dello scavo è Susan Alcock coadiuvata sul campo da Joey Williams mentre Claudio Bizzarri coordina l'intero progetto, di cui è concessionario il Comune di Ficulle.
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Il mistero. Trovati resti di legionario romano sepolto a faccia in giù, con spada, fibula d’argento e grossi chiodi al collo e ai piedi

La fibula a balestra d'argento indica certamente un elevatp rango del giovane defunto. La spatha trovata sotto il suo corpo, indurrebbe a pensare che egli appartenesse alla cavalleria. La spatha presenta una lama molto più lunga del gladio - 80–100 cm -
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Scoperte in Arcimboldo altre figure nascoste. Anche Giuditta e Oloferne tra i simboli che compongono l’Inverno

L'individuazione di nuovi materiali iconici, portati alla luce dal nostro gruppo di ricerca, consente di affermare che Caravaggio concepì la scena come atto finale dell'uccisione di un toro, al termine di un rituale di morte, paragonabile a una tauromachia. Il toro è il possente Oloferne che, a causa del desiderio sessuale imperioso e della violenza che caratterizza i capi degli eserciti invasori, finisce per essere preda della sua stessa preda, Giuditta, che qui è concepita da Caravaggio come un matador, che finisce la bestia con la spada, recidendole la testa
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Con scandagli elettronici identificata la presenza di grandi sale sotterranee e tunnel che portavano all’ “Inferno”

Al fine di verificare la tradizione locale secondo cui l'altare maggiore della chiesa cattolica nasconde l'ingresso al labirinto sotterraneo, sono stati indagati con metodi geofisici i patii e i gruppi di strutture intorno alla chiesa . Vari array di elettrodi e geofoni sono stati installati intorno alla chiesa per creare un'immagine 3D di ciò che potrebbe trovarsi sotto terra
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Ora nuova discesa e altri tesori recuperati dal pozzo delle meraviglie di Orvieto che lo scorso anno ha restituito 300 maioliche medievali

Tutto si svolge nell'area del pozzo medievale, ricco di sovrapposte testimonianze, del Campo della Fiera, un sito archeologico che si trova alla base della rupe di Orvieto, dove sono stati trovati, negli anni, reperti che risalgono all'eta etrusca, romana e medievale. La parte più cospicua dei ritrovamenti risale all'età etrusca. Il ritrovamento di templi, edifici, strade e fontane, ha permesso di studiare approfonditamente l'area di questo monumentale insediamento che dovrebbe corrispondere al Fanum Voltumnae, ovvero al luogo religioso federale della dodecapoli etrusca. Un punto cruciale di convergenza politica e culturale delle popolazioni etrusche che, come sappiamo, presentavano forme autonome di governo ma un patto federativo con i vicini appartenenti allo stesso popolo.
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