Waterloo, alla ricerca dei 20mila soldati morti durante la battaglia. Furono usati come fertilizzante?

Una ricerca con il georadar ha permesso di scoprire lo scheletro di un uomo, gettato in un fossato, accanto ad arti amputati dal vicino ospedale e scatole di munizioni. Ma i resti di tutti gli altri dove sono? Con la tecnologia, alla ricerca di cavità nel terreno
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Licenziata la direttrice di Documenta per l’esposizione di un’opera indonesiana, giudicata antisemita

"Prima di tutto, vorremmo esprimere il nostro rammarico, pensando che “People's Justice” abbia ferito molte persone. Per questo ci scusiamo con tutti e con il team di Documenta quindici, con il pubblico tedesco e soprattutto con la comunità ebraica. Abbiamo imparato da questo errore e ora ci rendiamo conto di come le nostre immagini avessero un significato e un impatto specifici nel contesto della storia tedesca. Pertanto, insieme a documenta quindici, abbiamo tolto lo striscione dalla nostra mostra".
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Lungo i sentieri e sui 5 ponti romani della Val Ponci per scoprire le vestigia degli antenati

Un'attività promossa dal Museo diffuso del Finale. Il nome deriva dall’antica Vallis Pontium, cioè la “Valle dei ponti”, in quanto in essa si conservano i resti di cinque ponti riconducibili al passaggio della via Iulia Augusta. Questa strada, aperta da Augusto nel 13 a.C., dal municipio romano di Vada Sabatia/Vado Ligure raggiungeva la Gallia meridionale.
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Si scava nel mistero della casa dei riti magici di Pompei. Mani di bronzo, immagini di lucertole e serpenti

Si ipotizza che dal 62 d.C. fino al momento della sua distruzione causata dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., l'edificio fosse destinato alle celebrazioni del culto di origine orientale del dio Sabazio, venerato anche dal proprietario di una domus vicina, che possedeva un busto in bronzo del dio
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Trekking in Trentino tra le misteriose residenze dei Reti e il lago in cui una spada fu offerta agli Dei

Uno scrigno prezioso che conserva aspetti naturalistici unici e un patrimonio vegetale straordinario. Nello specchio d'acqua sono stati rinvenuti reperti archeologici, fra cui una spada in bronzo, spezzata intenzionalmente e alterata dal fuoco, quindi gettata in acqua come offerta votiva agli dei
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Illusioni ottiche e illuminazioni mentali. Al Man di Nuoro l’arte della percezione ingannata

Il titolo della mostra SENSORAMA è ispirato al nome di una macchina ideata nel 1957 dal regista statunitense Morton Heilig per testare esperienza sinestetiche nel suo cinema d’esperienza, al fine di amplificare impressioni, oltre che sonore con audio stereofonico, persino tattili, dinamiche e olfattive. Per vedere la musica è il nome di una sezione riservata a scoprire proprio la sinestesia, l’automatismo psichico che consiste nell’associare in un’unica immagine due contenuti riferiti a due sfere sensoriali diverse.
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La rivoluzione siamo noi. Arte in Italia 1967-1977. La mostra a Torino

In quel periodo, sulla spinta delle contestazioni del ’68, l’arte esce dalle gallerie e dai musei per entrare a contatto con la vita quotidiana, spesso con opere strettamente collegate ai profondi cambiamenti sociali e politici in atto, che si concretizzano anche nelle continue e sempre più frequenti contaminazioni con il teatro, il cinema, la letteratura e la poesia
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I Carabinieri trovano nelle acque di Grado i resti di un’imbarcazione romana mai censita

L’attività ha consentito di trovare i resti di un’imbarcazione di epoca romana mai prima censita ed è proseguita presso il Canale delle Mee di Grado con il rinvenimento di due anfore risalenti al I secolo a.C., nonché di un collo di brocca ed uno di anfora risalenti al II-III secolo d.C..
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