Ratatouille, così Gualtiero Marchesi ridisegnò artisticamente il piatto francese

Il Maestro scrisse per Stile arte: "Il grande successo di Ratatouille, il film d’animazione della Walt Disney-Pixar diretto da Brad Bird e Jan Pinkava, mi ha spinto a proporre ai lettori di Stile, questo mese, una mia interpretazione del celebre piatto francese. Eccola. I motivi delle scelte compositive".

In occasione dell’uscita del film Ratatouille, Gualtiero Marchesi re-interpretò, tra il Fauve e i frame di colori compatti del cartone animato, il celeberrimo piatto francese, presentando un piccolo capolavoro di accostamenti e di forme.

di Gualtiero Marchesi

[I]l grande successo di Ratatouille, il film d’animazione della Walt Disney-Pixar diretto da Brad Bird e Jan Pinkava, mi ha spinto a proporre ai lettori di Stile, questo mese, una mia interpretazione del celebre piatto francese.
Oltretutto, nel film ci sono anch’io: i produttori mi hanno coinvolto, infatti, in qualità di doppiatore dell’edizione italiana. Io presto la voce all’ispettore sanitario Lessard: un cameo la cui realizzazione mi ha divertito moltissimo.
La ratatouille da me preparata – nella classica versione che comprende peperoni, zucchine, melanzane e pomodori a tocchetti – è pure un omaggio all’ammaliante potere del colore, al fascino degli accostamenti, in una sorta di sinfonia timbrica – di una timbricità tutta pittorica – dei rossi, dei verdi, dei gialli, adagiati sul bianco del piatto come su di una tela.

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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa