PUOI RICEVERE GRATUITAMENTE, OGNI GIORNO, I NOSTRI SAGGI E I NOSTRI ARTICOLI D’ARTE SULLA TUA HOME DI FACEBOOK. BASTA CLICCARE “MI PIACE”, ALL’INIZIO DELLA PAGINA, POCO SOPRA IL TITOLO DI QUESTO ARTICOLO. STILE ARTE E’ UN QUOTIDIANO, OGGI ON LINE, FONDATO NEL 1995>
Nel 2016 le bellezze ambientali delle Foreste Casentinesi furono palcoscenico di una singolare performance artistica. L’evento venne firmato dal 35enne scultore forlivese Matteo Lucca e si svolse nell’altopiano di San Paolo in Alpe nel comune di Santa Sofia.
La mostra a cielo aperto, dal titolo “Uomini di Pane”, presentò un gruppo di dodici sculture che raffigurano il corpo dell’artista a grandezza naturale realizzate con impasto di pane. “La mia ricerca – commenta Matteo Lucca – si è sempre rivolta al lavoro sul corpo e nel tempo si è sviluppata attraverso l’utilizzo di vari materiali: piombo, rame, gesso, tessuti, progetti formativi e di recente opere di pane”.
Classe 1980, diploma all’Istituto statale d’arte di Forlì, laurea in Scultura, nel 2007, presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna in questi anni Matteo Lucca ha partecipato a diverse iniziative artistiche e, tra le sue opere pubbliche, figurano la scultura in bronzo collocata nel parco dell’ospedale di Bondeno (Fe) e il complesso scultoreo dedicato ai donatori di sangue dell’Avis di Forlì collocato presso l’Ospedale Pierantoni di Forlì.