Glittica

Trovati ora, nei pressi di una strada romana del II secolo. Cosa sono? Che simboli recano? A chi appartenevano? Chi li perse o chi li nascose? Le indagini. Rispondono gli archeologi

E’ una scoperta sorprendente. Vicino alle pietre di quarzo di una vecchia strada romana, durante lo scavo, emerge questo antichissimo anello d’oro. Pietra blu. Bellissima. E’ incisa con una Venere Victrix, la dea trionfante. Poco distante, sotto strati di detriti…

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“Cos’è?” Trova ora nelle zolle di un campo un piccolo tesoro romano. Cosa rappresenta? Quale mistero nasconde? Password di 1900 anni fa? Rispondono gli archeologi in sopralluogo

E’ sorprendente. La sua pietra rosso-sangue ha mantenuto l’antica intensità. La puliamo dal fango. Emerge una figura o un simbolo. A cosa serviva? Oltre a fungere da amuleto e impresa araldica – cioè motto o immagine in cui si manifesta…

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Un antico orologio solare, un anello con incisione e misteri sepolti: la straordinaria scoperta nelle tombe romane di Hochfelden

Una scoperta archeologica senza precedenti: un orologio solare romano e altri reperti misteriosi trovati in una tomba a Hochfelden, Francia. Tra ceneri, monete antiche e un anello d'oro inciso, emerge una finestra affascinante sulla vita e la cultura dei Romani antichi. L'analisi continua, promettendo ulteriori rivelazioni sul passato.
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Trovano i resti di un edificio antico e più di 2000 sigilli romani. I blocchetti di argilla recano varie e splendide figure. A cosa servivano. Gli anelli con figure

Le indagini archeologiche rivelano anche dettagli sulla struttura architettonica. Gli archeologi descrivono gli strati inferiori delle fondamenta dell'edificio dell'archivio, costituiti da massicci blocchi di pietra calcarea, svelando una sequenza di stanze che formano un complesso edilizio allungato. Questo complesso doveva avere otto metri di larghezza e 25 metri di lunghezza. Disponeva di più piani
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In una tomba romana trovano una cassa di pietra. La aprono. All’interno scoprono grande quadrante di un orologio, un’urna di vetro con ceneri, un anello d’oro con nome

Lo strumento è stato deliberatamente utilizzato per contenere, al suo centro, un'urna di vetro a sezione quadrata, che all'interno reca i resti di un defunto cremato. All'interno della tomba è stato rinvenuto un anello d'oro decorato con un intarsio viola (si presume sia ametista), recante l'iscrizione greca "SANKTOS". Questo suggerisce che l'oggetto potrebbe avere avuto un significato particolare o un legame speciale con il defunto
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Si immergono nella laguna. Trovano sul fondale una preziosa agata incisa romana nei pressi della stanza delle ostriche

"Un simile ritrovamento avvalora l’ipotesi che si tratti di un sito frequentato da romani benestanti, forse proprio di quella villa che è stata ipotizzata da altri" dice l'Unive . "In ambiente lagunare si tratta di un ritrovamento piuttosto raro, ad oggi abbiamo notizia di altre due gemme preziose ritrovate a Torcello e presso Barena del Vigno", afferma Beltrame.
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36 gemme incise di donne romane e forcine per i capelli trovate nello scarico della piscina della cavalleria

Le terme da poco ritrovate furono costruite a partire dal 210 d.C. circa, con un possente intervento architettonico, testimoniato dalla presenta di muri larghi, in alcuni punti, anche un metro e mezzo. Le piastrelle marchiate con il timbro IMP indicano che il complesso termale fu costruito dall'officina imperiale quando Settimio Severo si trovava nell'area per una campagna militare del 208 d.C. in Caledonia. L'imperatore sarebbe morto 3 anni dopo - nel 211 - nel territorio attualmente parte di York, a una sessantina di chilometri da questo forte, che era stato in qualche modo dedicato a Giulia Domna, moglie dell'imperatore Settimio Severo e madre di Caracalla.
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