Abbiamo, a livello di Stile arte, analizzato le immagini del francese Cotte che offrono sia l'azione dello spolvero - il disegno veniva riportato su un foglio o su un cartoncino che veniva forato con un chiodo lungo le linee del disegno stesso e trasferito con la punta o con una spolverata di carboncino sull'imprimitura della tavola sottostante - che grafemi di grande interesse, che avevamo già rilevato - nella tipologia, diffusi in tutto il dipinto - con la lettura di analisi all'infrarosso, radiografie e spettografie. Lo scritto è composto sia da caratteri numerici che alfabetici.
Leggi tutto Grafemi sulla fronte della Gioconda. L’analisi delle immagini dopo l’individuazione dei fori da spolveroLa seconda opera potrebbe essere un ritratto di Ginevra de' Benci, protagonista di un celeberrimo dipinto di Leonardo da Vinci. La vicenda complessa dell'opera. La lettura e la transcodifica di presunti anagrammi che consentirebbero una narrazione della vita della giovane donna. Meccanismo che non potrebbe essere distante dal maestro, appassionato anche d'enigmistica
Leggi tutto Il mistero delle due Gioconde. Una Monna Lisa più giovane? O Ginevra de' Benci?L’osservazione del più celebre ritratto del mondo, ha condotto la comunità medica a stilare una lunga, e un po’ improbabile, lista di patologie cui potrebbero essere attribuite le caratteristiche fisiche della modella. Ma quella cisti sull’occhio è chiaro segno di una cardiopatia
Leggi tutto Quanti mali, Monna Lisa: le diagnosi mediche osservando il volto dell’illustre pazienteDopo la scomparsa del marito fu ospite del convento della figlia.Il ricercatore Pallanti racconta a Stile, passo dopo passo, la sua ricerca. Tutto parte da un chiostro, lo stesso chiostro dal quale sono stati poi recuperati i tre scheletri sui quali si svolgono le ricerche comparate di questi giorni...
Leggi tutto Leonardo – Ecco perché la Gioconda è Lisa Gherardini / That's why the Mona Lisa is Lisa GherardiniDalle norme di Vitruvio a una ricerca personale delle strutture sottese ai dipinti. Il fine di Leonardo era quello, sulla traccia degli antichi, di creare un'impaginazione e una posa dei suoi personaggi che fossero perfettamente armoniose. Solo attraverso l'uso di sottese figure geometriche, che egli aveva evidentemente intrioiettato in anni di esercizio, era possibile raggiungere il principio di una statuarietà divina
Leggi tutto Gioconda – La geometria alla base dell'olimpica serenità della figura. Il filmato