La statua è stata trovata ritualmente collocata all'interno di un serbatoio d'acqua in disuso, rivestito di argilla, insieme a materiale di riempimento bruciato, oltre l'angolo sud-est del recinto esterno con fossato. Un ulteriore possibile piccolo monumento o base di statua (circa 1 metro quadrato) è stato trovato a sud del recinto interno murato
La città doveva avere sicuramente una notevole consistenza, se si pensa che il suo perimetro si snodava per circa due miglia, senza considerare le aree esterne dedicate ai sepolcreti
La mostra è curata da Chiara Gatti e Marco Bazzini ed è prodotta dal Comune di Carpi - Musei di Palazzo dei Pio, con il contributo della Fondazione Cassa Risparmio di Carpi e la collaborazione dell'Archivio Emilio Isgrò. L'esposizione si svolge negli splendidi ambienti del loggiato di Palazzo dei Pio e fa parte del programma del Festivalfilosofia, che si terrà il 15, 16 e 17 settembre 2023 a Modena, Carpi e Sassuolo. Il tema di quest'anno, "Parola," si integra perfettamente con la poetica di Emilio Isgrò, un artista che ha fatto delle parole e delle cancellature la sua espressione personale.
"Il frammento raffigurato fa parte di una completa 'tavoletta' dove le pagine sono protette dal retro delle pagine adiacenti. - dicono gli archeologi - Dovremo tutti aspettare pazientemente per vedere quali informazioni contiene questa tavoletta. Quest'anno festeggiamo i 50 anni dalla scoperta delle prime tavolette da scrittura Vindolanda. Questi sono i nostri tesori più grandi
"Il mio metal detector sembrava essersi addormentato -. dice il fotografo - All'improvviso, il segnale. Ho scavato per circa 60 centimetri e mi sono imbattuto in quello che credevo fosse un vecchio secchio metallico. Potevo vedere questi piccoli anelli su di esso che si muovevano ancora. Ho pensato che questo oggetto, nella migliore delle ipotesi, fosse vittoriano, cioè dell'Ottocento."
Nel 1866 fu nominato membro dell'Académie de Marseille e, tre anni dopo, fu nominato direttore della sua vecchia alma mater, l'École des Beaux-Arts de Marseille e nel 1886 divenne cavaliere della Legion d'onore. Per vedere tutte le foto del dipinto e dare un'occhiata all'asta potete cliccare qui
"Claudia Severa manda i suoi saluti a Lepidina. L'11 settembre, sorella, nel giorno della festa del mio compleanno, ti invito calorosamente a fare in modo che tu venga da noi, per rendermi la giornata più piacevole con il tuo arrivo, se sei presente (in questi giorni, dalle nostre parti ndr) . Porta i miei saluti al tuo Ceriale. Il mio Elio e il mio figlioletto gli mandano i loro saluti. Ti aspetto, sorella. Addio, sorella, anima mia carissima, spero che tutto mi sia prospero, e ti saluto.
Sono state inoltre individuate tracce di diversi sistemi di chiusura ai lati della scala. Sono rimaste le scanalature e le guide per la chiusura di un portone. E' difficile pensare che un tale dispendio di materiali e un disegno così elegante portasse a un semplice deposito o a una cantina
Attraverso una tecnica innovativa Rosalba riesce a portare, per la prima volta, sulla minuscola superficie dei fondini d’avorio la pennellata sciolta e vibrante della pittura su tela. Il successo fu immediato. Non ci fu viaggiatore che durante il suo soggiorno veneziano non ambisse a farsi fare un ritratto in miniatura di Rosalba; tuttavia, oggi non è così frequente imbattersi in queste piccole immagini, anzi, il loro numero è molto più esiguo dei pastelli
L'uomo compie lunghe passeggiate nei campi, alla ricerca di evidenze antiche e ha sviluppato una notevole capacità nell'individuare luoghi frequentati anticamente da gruppi umani. E' stata durante una di queste perlustrazioni che il suo occhio è stato colpito da un riflesso di luce