Maurizio Bernardelli Curuz

Maurizio Bernardelli Curuz

Sepolta a volto in giù, 2000 anni fa, tra una mezzaluna di ossi d’animali. Gli archeologi indagano. I primi risultati. Da dove veniva

Aveva circa trent'anni quando morì e aveva vissuto una vita fisicamente impegnativa e laboriosa. Aveva subito un danno a una costola, probabilmente inflitto con violenza, settimane prima di essere uccisa da una coltellata al collo. La combinazione di fattori nel loro studio suggerisce che questa è una rara prova che i sacrifici umani abbiano avuto luogo nell’età del ferro

Tolgono il terreno. Ci sono 10 gradini. Si scende verso un’apertura. Bucrani romani e un pertugio. La scoperta degli archeologi

Queste figure, insieme a decorazioni a ghirlanda e un rosone centrale, rappresentano un notevole esempio di simbologia funeraria romana. Gli archeologi ritengono che le teste di toro fossero poste nella tomba come offerta agli Dei. Il bucranio, infatti, è il teschio di bue usato spesso come elemento decorativo nell'arte greca e romana (ad esempio nelle metope dell'ordine dorico). L'origine deriva dall'abitudine di appendere i crani di buoi o di altri animali sugli altari o attorno ai templi pagani, dopo i sacrifici rituali

Progetto diga. Il lago sommergerà un quartiere romano. Cosa stanno recuperando gli archeologi, in gara con il tempo

Lo scavo di salvataggio, avviato meno di un anno fa fa dal comitato di ricerca dell'Adramytteion, è culminato con il ritrovamento di un antico insediamento risalente al periodo tardo romano e primo bizantino (IV-VII secolo). Queste indagini stanno producendo ritrovamenti significativi, appunto, tra cui una chiesa e un battistero

Scavi archeologici nelle Isole della Manica. Scoperti vani di un forte romano. Monete imperiali. Tra Gallia e Britannia

L'obiettivo degli archeologi non è limitato alla sola esplorazione dell'epoca romana. L'archeologo De Jersey ha espresso il desiderio di continuare gli scavi per scoprire tracce di insediamenti ancora più antichi, in particolare dell'età del ferro, che qui doveva essere di marca gallica. "Abbiamo trovato prove di quella che sembra essere una sepoltura dell’età del ferro nelle vicinanze," ha detto, evidenziando l'importanza di comprendere la continuità abitativa dell'area.

Salvataggio per la torre sul mare. Iniziato l’intervento in Sardegna. La storia dell’edificio, gli assalti di Mori e pirati

L'ingresso della torre, posto a notevole altezza dal suolo, è oggi difficilmente accessibile a causa della mancanza di un collegamento verticale sicuro, probabilmente andato perduto nel corso dei secoli. La copertura, sebbene fortemente danneggiata, conserva ancora tracce della sua funzione originaria, presentandosi come un elemento piano che un tempo, come era consueto per questa tipologia di strutture, ospitava la "piazza d'armi".