Il ritrovamento durante gli scavi a Nuova Damietta. Alcune tombe erano realizzate con mattoni di fango, altre erano semplici inumazioni nel terreno. Le figure delle divinità erano appoggiate sui defunti
Leggi tutto Scavi nel delta. Scoperte 20 tombe e un numero elevato di animali-divinità incisi in lastre d’oro. Le fotoRinvenuto casualmente nel 1840 nella campagna cortonese, il lampadario fu acquistato dall’Accademia per inserirlo nella civica collezione etrusca. La faccia inferiore è decorata con scene figurate e motivi fitomorfi e al centro campeggia un gorgoneion dal volto incorniciato da riccioli bipartiti sulla fronte e grande bocca con lingua pendente
Leggi tutto Tutti i segreti del lampadario etrusco che illuminava un tempio di Cortona. Mostra a Milano. Il videoZippalanda, il Dio della Tempesta e il mistero del "cerchio". Viaggio con gli archeologi che hanno scavato per far luce sui tanti misteri della città.
Leggi tutto Gli archeologi dell’università di Pisa scoprono una costruzione circolare che si innalza dalla pianaGran parte dei bracciali in oro ritrovati ha la forma di un serpente arrotolato, talvolta impreziosito con pietre preziose, in particolare smeraldi. Gli anelli erano impreziositi da gemme, ed incisi con motivi di animali o divinità. I ricchi oggetti erano specchio del boom economico pompeiano. Ora il confronto, in una bella mostra, con i gioielli più sobri della tradizione arcaica delle donne romane della Basilicata
Leggi tutto I gioielli delle ragazze di Pompei. Cosa indossavano quella notte lontana e cosa cercarono di salvareLa sepoltura di Upton Lovell G2a occupava già un posto speciale nelle narrazioni archeologiche. Si trova vicino a Stonehenge ed è contrassegnata da un tumulo di terra. Due individui sono stati sepolti nel sito in associazione con una vasta gamma di corredi funerari, tra cui un gran numero di punte ossee perforate che si pensa abbiano fatto parte di un costume elaborato
Leggi tutto Re-sciamano-scultore di 4000 anni fa. Tracce d’oro su utensili di pietra in una tomba di Stonehenge aprono nuovi orizzontiSugli oggetti della Tarda Età del Bronzo anche simboli di oranti che adorano un piatto solare e indicazioni formali a lune o a uri. L'insieme degli oggetti lascerebbe pensare a un coerente deposito liturgico, legato alla celebrazione dello spirito e del potere
Leggi tutto Studio sul tesoro di oltre 120 pezzi, scoperto grazie all’indicazione di un appassionato di metal detector. Di chi era?L'epoca è quella dell'Età del Bronzo. Gli studiosi - che per ora parlano di necropoli protostorica - giungeranno presto a una datazione molto precisa delle sepolture, grazie alle indagini su materiale organico, che saranno compiute in laboratorio
Leggi tutto Scavi in cantiere. Scoperto uno scheletro con torque al collo e cavigliere. Gioielli nella tomba vicinaL'uomo sarebbe stato trasportato nei pressi dell'acqua e forse ucciso a colpi d'ascia, nel corso di un cerimoniale che ha previsto anche la presenza di altre persone. Chi era quella vittima? Tanto potranno dire - sull'età, il sesso, lo stato di salute eccetera - i denti e le ossa. Quello che pare certo è che i luoghi paludosi erano punto di contatto con le divinità e con l'oltretomba. Ma chi veniva ucciso in nome degli dei? Erano persone appartenenti alla comunità - o come parrebbe più plausibile - nemici catturati o uomini e donne che, pur appartenendo alla comunità stessa, avevano violato una legge o infranto un tabù? Una valutazione antropologica permetterebbe di ipotizzare che la pena inflitta a un nemico o a un reo si sovrapponesse cultualmente al suo sacrificio alla divinità stessa.
Leggi tutto Un sacrificio umano nella palude. Durante gli scavi, trovati i resti di una vittima sacrificale del NeoliticoIl percorso espositivo aperto con i materiali di Ercolano alla Reggia di Portici fino al 31 dicembre dell'anno prossimo. Le opere lignee di straordinario interesse si conservarono grazie a una particolare temperatura delle ondate piroclastiche, che colpirono in modo diverso - seppur ugualmente terribile - il territorio
Leggi tutto Mobili, utensili, porte romane. In mostra oltre 120 oggetti di legno lavorato che non furono annientati dal Vesuvio. Perché?I giovani defunti sono stati sistemati con cura, solitamente supini, in questo spazio scavato appositamente per accoglierli. In una tomba, addirittura un cubicolo è stato scavato nella roccia calcarea per formare una sorta di cuscino sotto la testa di un bambino. Un quarto delle tombe contiene il corredo funerario, un vaso in ceramica o una fibula in ferro
Leggi tutto Scoperta una necropoli di bambini morti di fame e di stenti durante la guerra gallica di Giulio Cesare