Archeologia – Ultime notizie ed approfondimenti

Un misterioso scheletro (una donna?), inspiegabili pozzi e tanti reperti nel fortino miliare degli antichi romani sul Vallo di Adriano. Come funzionava

L'intera struttura del Vallo di Adriano comprendeva 80 castelli miliari e 158 torrette. Ogni castello miliare serviva a proteggere un passaggio strategico attraverso il fossato a nord della fortificazione. Al suo interno, una guarnigione di circa 20-30 soldati ausiliari era alloggiata in baracche
Leggi tutto Un misterioso scheletro (una donna?), inspiegabili pozzi e tanti reperti nel fortino miliare degli antichi romani sul Vallo di Adriano. Come funzionava

Singolari scoperte degli archeologi nel villaggio dei Celti del II secolo a.C. Uno scavo tra le antichissime case a semi-piroga

Dall'aliosso alla fibula in ferro, un raffinato fermaglio decorativo utilizzato per chiudere le vesti, è stata ritrovata in uno straordinario stato di conservazione. Questo reperto è stato preservato quasi perfettamente grazie a un passato immersione nel fuoco, che ha generato uno strato di incrostazioni protettivo contro la corrosione. In questa occasione, gli archeologi sono ansiosi di rimuovere gli strati di minerali sinterizzati per rivelare il metallo intatto.
Leggi tutto Singolari scoperte degli archeologi nel villaggio dei Celti del II secolo a.C. Uno scavo tra le antichissime case a semi-piroga

Uno spettro si aggira tra Boscoreale e Pompei. Il Parco fa luce su questa divinità inquietante e sulla sua casa

Inizialmente si pensò che i reperti venuti alla luce nel Complesso dei riti magici appartenessero a una sibilla, che qui svolgesse i propri riti. Studi recenti hanno invece ipotizzato che l’edificio, dal 62 d.C. fino al momento della sua distruzione causata dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., fosse destinato proprio alle celebrazioni del dio Sabazio  venerato anche dal proprietario di una domus vicina, che possedeva un busto in bronzo del dio. In effetti, questo vasto complesso, composto da tre ampie aree aperte sulle quali si aprono piccole stanze secondo una planimetria peculiare, può essere difficilmente identificato come semplice domus.
Leggi tutto Uno spettro si aggira tra Boscoreale e Pompei. Il Parco fa luce su questa divinità inquietante e sulla sua casa

Fibule antiche emergono dal terreno. Arrivano gli archeologi. Scavano. Scoprono 28 urne funerarie di 2500 anni fa

Una squadra composta da 11 persone si è dedicata al sito tra l'estate e l'autunno del 2023. Durante questo periodo, gli archeologi hanno riportato alla luce una necropoli risalente alla Prima Età del Ferro. Le sepolture, per lo più contenute in urne di ceramica, includevano resti umani, confermando la pratica comune dell'incenerimento a quel tempo. Le procedure prevedevano la cremazione dei defunti su un rogo, seguita dalla raccolta delle ossa e dalla loro deposizione in urne. Queste ultime venivano poi sepolte accanto a mobili o oggetti di valore variabile.
Leggi tutto Fibule antiche emergono dal terreno. Arrivano gli archeologi. Scavano. Scoprono 28 urne funerarie di 2500 anni fa

Gli antichi Romani in Germania: scoperto un tempio di Mitra e una statua durante i lavori per la realizzazione di una caserma

La stanza del culto del dio Mitra scoperta a Treviri, un Mitreo, fu abbandonata verso la fine del IV secolo d.C. Ciò è indicato dall'osservazione delle monete trovate tra le macerie della struttura e dalla loro datazione. Fortunatamente, il rilievo su pietra calcarea di Cautes, un compagno del dio della luce Mitra, fu risparmiato. Cautes e Cautopates sono portatori di torce che simboleggiano il sole che sorge e tramonta e sembrano equivalere ai due gemelli divini dei Veda: gli Ashvin ("cavalieri" o "domatori di cavalli"), che appaiono in cielo sul loro carro all'alba e al tramonto.
Leggi tutto Gli antichi Romani in Germania: scoperto un tempio di Mitra e una statua durante i lavori per la realizzazione di una caserma

Trova in un campo un anello d’amore cortese del Cinquecento e un coevo gioiello-fermaglio per abito da donna. Cosa avvenne in quel punto del prato?

L'anello, che risale al periodo compreso tra la metà del 1400 e il 1600, è stato scoperto a soli 50 metri dal fermaglio uncinato in argento dorato Tudor. L'iscrizione sull'anello reca la scritta "Je desir vous Ceruir," che in francese medievale significa "io desidero servirvi." Questo motto era scritto nel tipo di francese utilizzato in Inghilterra per frasi cortesi e galanti, che venivano offerte in rima, secondo quanto dichiarato dalla storica Lori Rogerson.
Leggi tutto Trova in un campo un anello d’amore cortese del Cinquecento e un coevo gioiello-fermaglio per abito da donna. Cosa avvenne in quel punto del prato?

Scoperto imponente sarcofago di pietra. Dentro i resti di un donna gallo-romana di 1900 anni fa. Ecco il ricco corredo

Questi resti sono affiancati da un ricco corredo funerario che include lucerne, contenitori di vetro che recavo forse oli profumati, un piccolo specchio posizionato vicino alla testa della defunta, un anello d'ambra e un pettine. Questi oggetti rivelano dettagli sorprendenti sulla vita e la morte della donna, indicando che la sepoltura risale al 2° secolo d.C.
Leggi tutto Scoperto imponente sarcofago di pietra. Dentro i resti di un donna gallo-romana di 1900 anni fa. Ecco il ricco corredo

Una ragazza trova una fibula penannulare romana in un fosso, nei pressi di un antico insediamento. A cosa serviva questo oggetto. L’origine del nome

Il reperto portato alla luce era accanto a copiosi resti di ceramiche romane che sono in corso di recupero. Individuata la presenza di depositi, forse votivi, in fase di scavo. La funzione dell'oggetto
Leggi tutto Una ragazza trova una fibula penannulare romana in un fosso, nei pressi di un antico insediamento. A cosa serviva questo oggetto. L’origine del nome

Scoprono sarcofagi e tombe romane con corredi di vetro. Un’archeologa sfila delicatamente l’obolo di Caronte dalla mano dello scheletro. Lo scavo

La necropoli appena scoperta rivela un periodo turbolento nella storia di Argentoratae. Nel 355 d.C., la città fu saccheggiata dagli Alemanni, e due anni dopo, l'esercito romano di Giuliano sconfisse le truppe alemanne guidate da Cnodomario proprio vicino a Argentoratae. Tuttavia, la città subì un destino tragico nel 451 d.C., quando fu distrutta durante l'invasione di Attila
Leggi tutto Scoprono sarcofagi e tombe romane con corredi di vetro. Un’archeologa sfila delicatamente l’obolo di Caronte dalla mano dello scheletro. Lo scavo

Archeologa si cala nel pozzo di un’antica mansio romana. Sul fondo, tra perline, anelli e ceramiche, trova anche una scarpa di 2000 anni fa. Lo scavo. La storia del luogo

Durante lo scavo del pozzo, sono stati estratti anche resti di legno e una varietà di campioni di flora e fauna. La suola della calzatura si è conservata perfettamente - sono visibili tutte le scanalature antiscivolo, disposte elegantemente - grazie all'acqua e al fango che hanno creato un ambiente privo di ossigeno, impedendo i processi putrefattivi
Leggi tutto Archeologa si cala nel pozzo di un’antica mansio romana. Sul fondo, tra perline, anelli e ceramiche, trova anche una scarpa di 2000 anni fa. Lo scavo. La storia del luogo