Dal 18 settembre al 3 ottobre, nei pressi di Torino. Luciano Luca Cappellari artista, docente di arte ed architetto, firma l'opera. La sua riflessione sui temi della luce e del tempo
Leggi tutto Un arcipelago galleggiante di 12 “scudi” con colori e specchi. Installazione da vedere ad AviglianaGigantesche, poetiche installazioni. Cosa vogliono dire e chi è la loro autrice. Il rapporto, con canone inverso con il Pensatore di Rodin
Leggi tutto Giganteschi uomini-nuvola invadono il mondo. Le soffici mega-sculture di ParerRealizzano figure o composizioni, richiamandosi agli antenati primordiali che si integravano con il sole e la natura. L'equilibrio delle pietre diviene così una sorta di arte-preghiera che induce all'equilibrio interiore. Vendono le foto delle loro realizzazioni a pochi euro
Leggi tutto Stone balancing, le pietre degli scultori spiritualiIntitolata Pupille, la seconda edizione di Sentieri d’Arte di Cortina d'Ampezzo, si ispira al ricco patrimonio di leggende e fiabe connesse alla storia delle Dolomiti. Un percorso tra installazioni molto intense e poetiche, che creano un'eco suggestiva nell'anima
Leggi tutto Sentieri fiabeschi. Gli artisti risvegliano gli spiriti della montagna, imprigionandone luci e voci L'Arco di Trionfo sarà racchiuso nel tessuto in polipropilene riciclabile con 7000 metri di corda rossa. Nel maggio 2020, Christo è morto improvvisamente, durante il sonno, ma egli aveva preparato ogni dettaglio di questo lavoro trionfale, con il quale avrebbe idealmente celebrato anche l'unione sentimentale e artistica con la moglie e collega Jeanne-Claude, un amore nato proprio a Parigi
Leggi tutto Christo. 25mila metri quadri di stoffa cangiante per l’Arco di Trionfo. Iniziati i lavori per l’opera postuma L'opera - realizzata in fibra di vetro - pesa 200 chili ed è alta 7,6 metri. Heine, il padrone di casa, ha detto: "Lo squalo voleva esprimere il sentimento di chi si sente totalmente impotente di fronte ai disastri della storia. Al tempo stesso essa dice qualcosa sull'energia nucleare, su Chernobyl e Nagasaki"
Leggi tutto Da abuso edilizio a monumento nazionale. Lo squalo sul tetto. La storia, la casaLo scultore giapponese raccoglie lacerti di legno resi lisci dalle acque, recandosi nella zone del suo Paese in cui si abbattono con regolarità fortunali e tifoni - I pezzi più antichi si presentano straordinariamente lisci - Accumula le varie parti levigate e si attiene a ciò che i pezzi e le forme gli suggeriscono di fare - Un tempo usava bulloni per unire le varie parti - Oggi solo chiodi di legno, come nell'antichità
Leggi tutto Gli spiriti emergono dal bosco. Legno plasmato dal fiume e assemblato da Iwasaki. Opere e videoI giapponesi, in ambito artistico, stanno lavorando in modo particolarmente intenso, come del resto gli statunitensi, per rileggere il mondo dell'infanzia e dei giochi, proiettandolo nell'arte contemporanea. Colori accesi, revisioni di personaggi dei cartoni animati, ricostruzioni dilatate di camerette. Sindrome di Peter Pan? All'esterno del gran Palais di Tokio, a Parigi, è giunto un regalo gigantesco. All'interno una magnifica stanza. Tutto è tappezzato perfettamente da Furoshiki
Leggi tutto Sai cos'è il Furoshiki? E perché è adatto a mostre d'arte contemporanea? L'esempio di ParigiL'intersezione tra vegetale, minerale e umano produce le sculture Giuseppe Penone, artista e scultore italiano, esponente della corrente dell'arte povera, che vive e lavora a Torino. Egli fa parte del movimento italiano che ha utilizzato materiali inusuali o di scarto per avviare a una ricerca collocata tra psiche - individuale e universale . e materia, in una sorta di meditazione francescana attorno al mondo e alla sua struttura. Penone è certamente l'artista del gruppo che più si avvicina alla land art. Nasce a Garessio, in provincia di Cuneo, il 3 aprile 1947 e i boschi attorno al proprio paese iniziano a fornirgli immagini di nodi vegetali, di pietre avviluppate dall'albero in crescita e sollevate da terra. Al tempo stesso riceve un forte imprinting osservando l'attività di contadini e giardinieri che intervengono sulla natura in un equilibrio prodotto da un paziente lavoro di interazione
Leggi tutto Gli alberi e le pietre nell'arte. Gli splendidi artifici naturali di Giuseppe Penone. Il video delle opere“Igloos” (2018), la mostra dedicata a Mario Merz (Milano, 1925-2003), tra gli artisti più rilevanti del secondo dopoguerra, riunisce il corpus delle sue opere più iconiche, gli igloo, datati tra il 1968 e l’anno della sua scomparsa. Il progetto espositivo, curato da Vicente Todolí e realizzato in collaborazione con la Fondazione Merz, si espande nelle Navate di Pirelli HangarBicocca e pone il visitatore al centro di una costellazione di oltre trenta opere di grandi dimensioni a forma di igloo, un paesaggio inedito dal forte impatto visivo
Leggi tutto Cosa significano gli igloo di Mario Merz tra arte, antropologia e architettura? Risponde la figlia. Il video