“Femminista punk sotto mentite spoglie”, come lei stessa si definisce, Fleury si confronta con i meccanismi di produzione del desiderio e di costruzione del valore contemporanei, e di come interagiscono con le politiche di genere
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La necropoli fu in uso dalla seconda metà del IV fino alla metà del II secolo a. C. Tra le più note la Tomba Grande, così chiamata per le sue ampie proporzioni e celebre per le eccezionali tre porte di accesso; con un tetto esternamente scolpito a tegole sul vano di sottofacciata, la tomba Orioli, del tipo a semidado con vano di sottofacciata, databile tra la metà del III secolo a. C. e la metà del II secolo a. C. o la tomba dei Tetnie, una famiglia nota a Vulci
Iniziano ora i restauri della Badiaccia, complesso religioso nel bosco alla base dei monti siciliani
1 milione e 200 mila euro per il recupero dell'ex monastero della suore, intitolato a Santa Maria della scala, che sorge nei pressi dell'antica strada Palermo-Messina. La parte antica del monastero fu costruita dai normanni
Priapo e una cassaforte dov'erano custoditi i tesori. I fratelli avevano recuperato un edificio e l'avevano ristrutturato, rendendolo una piccola reggia, specchio della loro fortuna e della loro abilità. L'anteprima degli interventi di restauro
Protagonista assoluta pertanto sarà la montagna osservata, vissuta e raccontata dai grandi interpreti dell’Agenzia Magnum Photos: Steve McCurry, Robert Capa, Werner Bischof, Elliott Erwitt, George Rodger, Herberst List, Martin Parr, Eve Arnold, Ferdinando Scianna e altri ancora. Dalle storiche fotografie degli anni Cinquanta sino ai giorni nostri.
La parte arrotondata, estrema, altro non è che l'evoluzione del gancio ricurvo per il sollevamento del chiavistello della serratura
Goliardia da caserma od offesa provocata da una vendetta? Il significato dell'iscrizione appare chiaro se pensiamo come questa scritta può essere tradotta in italiano gergale
Per la prima volta, grazie alla mostra “Stravaganze Imperiali” le Grotte di Catullo ospiteranno installazioni multimediali e opere d’arte contemporanea dell’artista Vera Uberti, e un trittico digitale dell’artista David LaChapelle, e saranno visitabili durante la sera, dalle ore 20:45 alla mezzanotte, in un’atmosfera unica e irripetibile che permetterà di ammirarle illuminate come mai viste prima