La villa sorgeva a circa 500 metri dal nucleo urbano. Una distanza strategica che consentiva ai proprietari di divenire fornitori di diverse vettovaglie. I prodotti forniti dovevano essere numerosi. Oltre ortaggi, carni e frutta, la proprietà doveva fornire ai costruttori della zona cospicue quantità di calce
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Come alcuni artisti del Cinquecento gestirono possibilità di lavoro e fortune. Il problema del recupero dei crediti. L'atteggiamento imprenditoriale e il sogno della serialità delle opere per trasformare la bottega in un'impresa lucrosa
Il diploma si compone di due tavolette rettangolari, una più grande e spessa dell'altra, unite da due fori centrali. Originariamente collegate da una corda attraverso i fori, erano sigillate con un materiale di piombo o stagno per garantire la privacy delle iscrizioni interne e prevenire frodi.
La fusione delle immagini in ambiente notturno può essere simulata attraverso la riduzione della grandezza della fotografia che crea la sintesi di elementi colti dal nostro occhio in condizione di relativa distanza dall'oggetto osservato o in un ambiente parzialmente oscuro
In pittura dicesi anamorfosi la proiezione mostruosa o la rappresentazione sfigurata di un’immagine eseguita su un piano, la quale, nondimeno, da un certo punto di vista appare regolare e fatta con proporzioni giuste”. (Diderot e D’Alambert, “Encyclopédie”, 1751)
Nelle domeniche 17 e 24 dicembre la "reggia" dei conti ravennati aprirà le sue porte, per la prima volta in pieno inverno, per trasformarsi in una piazza al coperto addobbata a festa dove divertirsi con spettacoli, laboratori a tema, mercatini, degustazioni e tante iniziative pensate per tutta la famiglia
"I manufatti - affermano gli studiosi - consentono ingrandimenti nominali delle immagini che vanno da 8,3 a 13,2, come indicato nelle nostre misurazioni. Tuttavia, nonostante la lucidatura accurata, i cristalli di rocca presentano imperfezioni che causano distorsioni. Le bande sono contrassegnate da tacche sulle maniglie, e sulla base. Si presume che il numero di tacche sia correlato alla qualità e alla risoluzione dell'immagine stessa." Le tacche sarebbero pertanto servite per identificare le performance delle singole lenti, aiutando nella cernita chi le doveva usare.
L'installazione IMMANENTE. L'arte di Faenza riplasmata dall'acqua in programma fino al 4 febbraio 2024, vuole essere un'istantanee di un evento che, a oltre sei mesi di distanza, stenta a lasciarsi considerare memoria, condizionando ancora profondamente il presente di quel territorio.
La scrittura in minuscole gotiche è ben visibile. Si tratta di una grafia consolidata, non di uno scarabocchio. La tavoletta è stata scoperta sul fondo di una latrina a un'estremità della proprietà. Anche nei tempi antichi, le tavolette delle maledizioni venivano collocate dove era difficile o impossibile trovarle. I maledetti non dovrebbero venire a conoscenza del disastro imminente
Un'offerta alle divinità, insomma, nei pressi di quello che doveva essere era un luogo sacro. Le offerte, in parte, dovevano essere recuperate e utilizzate - come avviene con le elemosina - per il mantenimento del luogo e delle persone che amministravano il culto. Ma parte di esse - o perché appartenenti a un sacro deposito fondativo, quindi a un atto rituale superiore o perché dimenticate nel suolo, a causa della morte di chi amministrava il luogo - sono rimaste per millenni nel terreno