I residenti dell'epoca erano incaricati di mantenere e, se necessario, riparare la struttura. E' presumibile che il Comune e i cittadini, nei secoli, abbiano provveduto più volte alla sostituzione di questo percorso ligneo
Posts published in “News”
Nei giorni scorsi il prezioso vetro è andato all'incanto. Il pezzo era stato acquistato nel giugno scorso presso un affollato negozio dell'usato Goodwill nella contea di Hanover, in Virginia. Certamente gli eredi del proprietario della bottiglia non sapevano che fosse un oggetto griffato di grandissimo valore
Lo studio appena ultimato, dimostra come nella conservazione e nel restauro dei quadri, fino a un recente passato, ci si si basasse su preconcetti storico-artistici. Siccome si riteneva - e qualcuno, ancora oggi, lo ritiene - che Caravaggio sia soprattutto portatore di contrasti violentissimi di luce e ombra, senza senza semitoni e graduazioni chiaroscurali, le puliture del passato si sono svolte in modo selettivo, solo in certe aree - volti, punti di massima luce - e sul primo piano, ignorando lo sfondo della composizione e le zone in penombra.
Il dipinto è venduto senza prezzo di riserva. Il venditore non chiede cioè che sia raggiunto, a livello di offerte, un minimo prefissato. Esempio: se il quadro restasse a 155 euro fino alla fine dell'asta sarebbe sufficiente offrire 165 euro per aggiudicarselo
In un muro distrutto nel XIII secolo, gli archeologi hanno rinvenuto un affascinante graffito raffigurante la battaglia di due cavalieri con un drago sputafuoco, una scena eccezionale che offre uno sguardo intrigante sulle narrazioni visive dell'epoca. Come ben sappiamo la vicenda di San Giorgio e il Drago era particolarmente diffusa, all'epoca, nel mondo cortese. La bestia immonda era la rappresentazione del Male, con connotazioni demoniache
Indagini sul presunto idolo templare confermerebbero l’ipotesi che l’immagine dell’uomo con baffi e barba scolpito per gli edifici dei cavalieri del Tempio fosse ricavata dal sacro telo segretamente conservato dall’Ordine per circa 150 anni. Questa iconografia è legata a diversi luoghi di culto
Era piegato assieme ad un bozzetto di Raffaello Sanzio, il disegno dalle dimensioni di 18.9 cm per 17.7 cm rappresentante una Santa Famiglia presentato nelle scorse ore come opera inedita del Parmigianino.
L'opera in questione è un dipinto rappresentante la Madonna col Bambino, San Giovannino e sei sante, gravemente danneggiato nel corso del tempo. Dopo un attento e laborioso processo di restauro, attualmente in fase di ultimazione, il dipinto sarà presto sottoposto all'analisi e al giudizio degli studiosi. Questi ultimi avranno il compito di valutare non solo l'ideazione della composizione e del disegno, chiaramente attribuibili a Mantegna, ma anche se l'esecuzione pittorica sia effettivamente opera sua. Un interrogativo che aggiunge ulteriore fascino alla scoperta.
L'esplorazione accurata della grotta ha rivelato un interno suddiviso in due piccole camere, una meridionale e l'altra settentrionale. Con dimensioni di appena 3 metri per 2 metri e un'altezza media di 50 centimetri, queste camere hanno ospitato ben otto sepolture, prevalentemente di adulti, che hanno mantenuto una straordinaria conservazione grazie alle condizioni ambientali favorevoli all'interno della grotta
La scultura o la parte interessata dalla decorazione veniva prima dorata a guazzo su bolo. La doratura doveva essere brunita, operazione che si effettuava generalmente con una pietra d’agata. Nella seconda fase della realizzazione...