Con metal detector sul bordo di un campo di patate trova “anello della virtù” del Settecento

Va all'asta un pezzo molto interessante per la storia del costume e per la singolarità della forma e della decorazione. L'oggetto è stato trovato al bordo di un'area agricola, dove probabilmente era stato trascinato dall'aratro. Il recupero è avvenuto a una profondità di circa 10 centimetri

Alla fine del 2022 nella Vale of Glamorgan – in Galles – che David Nicklin, 65 anni, impiegato statale in pensione, stava rilevando metalli su un campo che era stato  molte volte oggetto di ricerca. Questa volta, però, l’area agricola presentava una novità che non può sfuggire al detectorista: l’area era stata – per la prima volta in 40 anni – arata in profondità, dopo un raccolto di patate, che richiede tale intervento, rispetto ad altre colture.

Dopo aver trovato nient’altro che un vecchio centesimo, David Nicklin ha deciso di cercare finalmente intorno al bordo del campo quando ha portato alla luce un anello d’oro, a una profondità di circa 10 centimetri. Il gioiello si è rivelato immediatamente molto particolare per la presenza di decorazioni in smalto. All’inizio David ha pensato che  l’immagine rappresentata fosse un mazzo di fiori, ma il suo amico ha notato un teschio in smalto nero realizzato poco sotto il castone. L’anello, in ottime condizioni sarà messo in vendita da  Noonans nel corso di un’asta di gioielli, orologi e oggetti, martedì 14 marzo 2023, con una stima di 3.000-4.000 sterline, una cifra equivalente a 3389-4519 euro. Chi avrà smarrito quell’oggetto? In quali circostanze? O ad esso rinunciò, gettandolo via, per recidere il legame con chi gliel’aveva regalato? Perché regalare un anello simile? La realtà, come si suole dire, a volte presenta un lato romanzesco. E se questo dono fosse stato fatto consegnare da una donna tradita a un uomo, nel giorno delle nozze con un’altra? Ciò che stupisce è la presenza di un nome e di una data. Ma certo, le ipotesi possono essere numerose.

“L’anello ha un cristallo di rocca a forma di bara incastonato nella lunetta ed è datato, all’interno, 28 gennaio 1730 con il nome Eliz Tucker e la frase Memento Mori, cioè “ricordati che devi morire” – ha spiegato Nigel Mills, consulente del settore Coins and Antiquities della casa d’aste Noonans – “Indossati sul mignolo ricordavano a chi li portava di vivere una vita senza peccato. Questi simboli erano all’apice della moda all’inizio del XVIII secolo. Il cognome Tucker ha origine nell’ovest dell’Inghilterra e si lega ad alcune famiglie di fuller, follatori di lana”. Eliz, il nome che appare inciso sull’anello, è femminile. Spesso è usato come il diminutivo di Elisabetta.

“Ho trovato alcuni anelli d’oro in passato, ma niente come questo. – ha detto Nicklin – Ero al settimo cielo anche se non mi rendevo conto del suo potenziale valore. Spero che l’anello venda bene perché mia moglie vuole comprare dei nuovi tappeti, con il ricavato. Nel 2018, ho trovato una moneta d’oro James I Unite. Era una delle tre monete d’oro che sono state trovate vicine e sono state dichiarate tesoro nel 2022 ed ora sono esposte al Powysland Museum di Welshpool. Ho anche due oggetti che sono attualmente oggetto d’istruttoria per l’inserimento nella categoria dei tesori: un piccolo deposito di armi dell’età del bronzo deliberatamente rotte e un dodicesimo anello in argento intarsiato in niello, romanico”.

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Maurizio Bernardelli Curuz
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