La città di Prato e la pro loco di Santa Lucia renderanno omaggio al calciatore Paolo Rossi, proprio illustre concittadino, con un busto, realizzato dalla scultrice Elisa Morucci, in bronzo e marmo “verde delle Alpi” per la base, scelto sia per richiamare il colore del gotico toscano che per ricordare gli inserti in malachite della Coppa del mondo.
“Sono stata fin da giovanissima una grande appassionata di calcio, ancora oggi mi piace guardare le vecchie partite in bianco e nero degli anni 60/70 in tv. – ha detto Elisa Morucci, la scultrice a La Nazione, durante la presentazione del progetto – Inoltre Paolo Rossi è stato il mio primo grande amore platonico di bambina. Avevo 5 anni nell’82 e ho imparato a amare questo splendido sport, anche grazie a lui. Quando ho appreso che ci aveva lasciati, l’emozione è stata grande, sono affiorati i ricordi ed è stato naturale il desiderio di tributargli un omaggio”.
Nata a Firenze, Elisa Morucci svolge la sua attività artistica tra Firenze , Pietrasanta e Greve in Chianti. Consegue il titolo di Maestro d’Arte e successivamente si laurea in Storia dell’Arte e Filosofia alla Università di Firenze. L’ultima tappa della sua formazione artistica è l’Accademia di belle Arti di Carrara.
Le sue opere sono conservate in collezioni museali italiane e internazionali come il Musèe d’Art et d’Archeologie di Antananarivo e il Parco d’Iselo, entrambi in Madagascar. L’artista lavora su un interessante substrato di matrice alchemica, con rinvii e citazioni di stilemi di antiche civiltà, nel colloquio con l’invisibile. Qui sotto, un video dedicato alle sue opere-
Elisa Morucci, un’elegante scultrice fiorentina per la statua del calciatore Paolo Rossi. Le opere alchemiche dell’artista
L'artista lavora su un interessante substrato di matrice alchemica, con rinvii e citazioni di stilemi di antiche civiltà, nel colloquio con l'invisibile. L'artista: "Paolo Rossi è stato il mio primo grande amore platonico di bambina. Avevo 5 anni nell'82 e ho imparato a amare questo splendido sport, anche grazie a lui. Quando ho appreso che ci aveva lasciati, l’emozione è stata grande, sono affiorati i ricordi ed è stato naturale il desiderio di tributargli un omaggio"