Visite guidate, conferenze, laboratori e mostre dedicate alla pittura bolognese dall'età napoleonica all'inizio della Grande Guerra, da 1 dicembre 2023 al 17 marzo 2024 a
Bologna e San Giovanni in Persiceto, varie sedi
Leggi tutto Mostre 2023 | Bologna pittrice: il Lungo Ottocento in mostra. Il programma completo degli eventiDurante la prima parte del periodo romano, Caravaggio lavorò nella bottega del cavalier D'Arpino in cui dipingeva fiori. Un'occupazione temporanea che comunque non disdegnò perché l'artista lombardo affermava, in sintesi, che ci vuole la stessa maestria nel dipingere fiori che nell'affrontare gli altri generi. Fino ad oggi , la critica non ha - al di là di qualche ipotesi - identificato le opere floreali d'esordio del grande maestro, che furono numerose quanto le "teste", cioè dipinti di volti umani, che realizzava rapidamente, nella misura di tre al giorno
Leggi tutto L’occasione del giorno. Quadro floreale del Seicento di stile caravaggesco all’asta on line. Offerte ferme a 1 euro"La struttura rinvenuta - argomenta la Soprintendenza - presenta diverse peculiarità e in questa prima fase è prematuro fornire un’interpretazione certa: a circa 50 cm di profondità la struttura presenta una serie di fori quadrangolari posti in orizzontale, mentre il muretto che copre esattamente un raggio del pozzo poggia direttamente sul livello di blocchetti inferiore, e potrebbe quindi essere relativo ad una fase successiva"
Leggi tutto Restauro dei locali comunali di Spoltore. Scoperto misterioso e profondo vano cilindrico. Gli archeologi cercano di capire. Le ipotesiJo Howard-McCombe dell'Università di Bristol e della Royal Zoological Society of Scotland commenta l'insolita svolta: "I gatti selvatici e i gatti domestici si sono ibridati solo di recente. È chiaro che l'ibridazione è il risultato di minacce moderne comuni a molte delle nostre specie autoctone. La perdita dell'habitat e la persecuzione hanno spinto i gatti selvatici sull'orlo dell'estinzione in Gran Bretagna."
Leggi tutto Studio nei siti antichi. I nostri gatti di casa e i gatti selvatici si disprezzarono per 2000 anni. Le prime coppie miste negli anni ’60. PerchéPossiamo quindi capire l'effetto sonoro di un fulmine, che viene trattenuto e amplificato dal budello. O le "voci" insistenti, i bisbigli segnalati dalle antiche testimonianze locali. La Chiesa del Diavolo assorbe anche dall'esterno i suoni, rendendoli "fuori dalla realtà"
Leggi tutto Sentire le “voci”. Archeologhe scoprono la natura del mistero della Chiesa del diavolo, una grotta che parla. Fiati stregoneschiLa mostra "Botticelli a Donnaregina: L'Adorazione dei Magi" al Museo Diocesano di Donnaregina presenta - dal 30 novembre al 31 gennaio - il capolavoro di Sandro Botticelli, l'Adorazione dei Magi, proveniente dagli Uffizi di Firenze, per la prima volta a Napoli.
Leggi tutto Mostre 2023 | Botticelli sbarca a Napoli: L’Adorazione dei Magi per la prima volta in assoluto in mostra al Museo Diocesano di DonnareginaDal 7 dicembre 2023, i Musei Reali di Torino ospiteranno l’esposizione "Antonio Campi a Torre Pallavicina. L’Oratorio di Santa Lucia", che riunisce le tavole superstiti di un ampio ciclo dipinto dal grande manierista cremonese negli anni Settanta del Cinquecento.
Leggi tutto Mostre 2023 | Splendide tavole superstiti di Antonio Campi riunite. Info mostra 👇Alla fine dell'intervento il sito sembrava una groviera di argilla. Tante le camere funerarie scavate nel terreno temprato e compresso, a volte considerato come un materiale paralidologico, cioè simile alle pietre - i cui diametri variano tra uno e due metri, e 1,50 metri di altezza massima. In totale sono state censite una dozzina di tombe tronco-coniche, definite dalla loro forma di cono rovesciato tagliato a punta, motivo per cui sono conosciute anche come tombe a bottiglia o a campana
Leggi tutto Sotto il piano del bosco, un reticolo di ipogei. Scoperte tombe tronco-coniche con corredi di 3mila anni fa. Le fotoUna donna stava passeggiando in un campo quando improvvisamente ha notato la parte superiore di una testa scolpita che spuntava dal terreno. Il servizio archeologico è stato chiamato sul posto. E' stata notata un'altra testa scolpita accanto alla prima. Le sculture sono state datate al periodo tardo romano (III-IV secolo d.C.)
Leggi tutto Appello degli archeologi: “Dopo forti piogge, guardatevi in giro”. L’acqua e l’erosione scoprono i reperti. Il caso delle due testeAlcuni indizi sono stati rinvenuti nella fonte adiacente, come precisa l'archeologa Amélie Belleli: "Abbiamo rinvenuto in particolare un piccolo oggetto di terracotta un' "antefissa" che doveva servire come decorazione di un muro (a livello, probabilmente di un tetto ndr.). Rappresenta un volto, forse una divinità non identificata per il momento. Abbiamo trovato anche diverse monete databili praticamente entro cinque anni. Stimiamo di essere negli anni 330-340 d.C., quindi siamo in piena fase di cristianizzazione del mondo romano."
Leggi tutto Resti di un grande edificio romano – di culto? – collegato alla presenza di una fonte trovati ora in Francia. Monete e ceramiche