Van Gogh disegnava anche piccoli autoritratti nelle opere. Riesci a trovarlo in questo disegno?

Spesso, i disegnatori e i pittori antichi - dal Rinascimento, fino all'Ottocento - riempivano le ombre o parti della loro opera con micropaesaggi o piccole figure, che non sono frutto della pareidolia - cioè dell'azione automatica del nostro cervello, che tende a proiettare, anche sull'informe, forme di senso compiuto - ma elaborati giochi che consentivano una resa ancor superiore rispetto a quella del semplice trasferimento del dato ottico
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Con le immagini internet dall’alto di Google Earth scopre un quartiere romano sepolto nelle Marche

Il sito archeologico della città antica di Falerio Picenus è nella frazione Piane di Falerone, sulla sinistra del fiume Tenna; si trova a circa 2 km dall'odierno centro di Falerone in provincia di Fermo
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I resti emersi a Fano potrebbero appartenere alla mitica Basilica progettata da Vitruvio

"Si tratta di un complesso costituito da almeno 5 ambienti, i cui muri, conservati in alzato per circa 2 metri, hanno lo spessore di 5 piedi romani (1,50 metri) e sono rivestiti in malta di calce e lastre di marmo. - dice la Soprintendenza - Sono state parzialmente messe in luce anche le relative pavimentazioni, che sono in marmi d’importazione, di colore verde e rosato, probabilmente cipollino verde e pavonazzetto".
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La scoperta. Il vaso dei combattimenti fu realizzato per contenere le ceneri di un gladiatore romano

I recentissimi studi - svolti, appunto, in previsione della mostra dedicata ai Gladiatori romani - hanno permesso di stabilire che il vaso non fu importato, ma realizzato con l'argilla locale e che un'iscrizione contenente quattro nomi di gladiatori, vergata sulla parte superiore del contenitore, non fu "graffiata" dopo la cottura dell'opera, come si riteneva, ma venne realizzata sull'argilla fresca. La scritta è pertanto collegata strettamente alle immagini
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Scopre un tesoro medievale sepolto e monumentali orecchini. Il ritrovamento presentato al Museo

Gli oggetti più importanti del ritrovamento del tesoro di Hoogwoud sono i quattro orecchini dell'XI secolo. Si tratta di due coppie larghe circa cinque centimetri: due pendenti con scene incise e due con decorazioni in filigrana. Questi sono sottili fili intrecciati fatti di palline d'oro. I gioielli sono decorati su un lato e hanno fragili staffe di sospensione. Ciò suggerisce che probabilmente non erano forati attraverso le orecchie, ma erano indossati su un cappuccio o una fascia. Quindi solo un lato era visibile. Esempi di questo sono noti da immagini tedesche dello stesso periodo.
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“Ho spostato un intrico di edere e ho visto la tomba”. Il ritrovamento della necropoli di Guado, nella Tuscia

Un’indagine archeologica di ricognizione che ha permesso, grazie ai successivi scavi della Soprintendenza, di salvare e studiare un sito etrusco del terzo secolo avanti Cristo dal quale sono venute alla luce 7 tombe e 55 sepolture
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Carpaccio torna trionfalmente a Venezia. Dal 18 marzo grande mostra di dipinti e disegni a Palazzo Ducale

La grande retrospettiva si è potuta concretizzare grazie alla collaborazione tra i Musei Civici Veneziani e la National Gallery di Washington. La curatela del progetto è stata affidata Peter Humfrey, riconosciuto specialista del pittore e del suo contesto, con Andrea Bellieni, curatore dei Musei Civici di Venezia, e Gretchen Hirschauer, curatrice della pittura italiana e spagnola alla National Gallery of Art di Washington
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Il significato dei misteriosi simboli nei quadri di Klimt – I segni erotici

Qual era la funzione delle figure decorative poste da Klimt nei propri dipinti? Semplici decorazioni? Decorazioni-significanti? L'artista interpreta secondo la tradizione antropologica più profonda il passato per legarlo al presente. Introducendo nelle proprie opere,con notevole frequenza,elementi decorativo-simbolici con una specifica funzione evocativa. All'artista non interessa che l'osservatore decodifichi segno per segno. Ma poichè i simboli appartengono a un codice linguistico atavico essi hanno la funzione di rafforzare o indicare, subliminalmente, il significato di certe aree del quadro, sollecitando, come in un'opera aperta, l'automatismo del lavoro dell'inconscio. Oggi siamo in grado di comprendere che, nonostante l'attenzione decorativa, molto intensa nel maestro della secessione viennese, essi non sono forme pure inserite per aggiungere preziosità cromaatiche o formali all'opera, ma ad indirizzarne o a ad aumentare la forze del significato, attraverso l'antico linguaggio ieroglifico
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Scava una buca nel giardino per piantare un cespuglio e trova un anello nobiliare d’oro del Seicento

La casa d'aste ha valutato il pezzo, recuperato da un professore in pensione, ad una cifra compresa tra i 9mila e i 13.500 euro. "Siamo rimasti stupiti quando ne abbiamo conosciuto il valore - ha detto l'insegnante -. Stiamo progettando di utilizzare i proventi della vendita per aiutare i nostri figli".
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Scoperta ora sotto la vegetazione un’enorme ed elegante sala panoramica romana alle Terme di Baia

L'annuncio clamoroso, viene da Josi Gerardo Della Ragione, sindaco di Bacoli, in Campania. "È stata fatta una nuova scoperta alle Terme di Baia. - dice Della Ragione - Una stanza monumentale, larga 10 metri, con decorazione lussuosa in marmo. È tornata alla luce grazie ai lavori di pulizia e taglio della vegetazione. Con veduta sia su Baia che sul lago Fusaro"
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