29 monete d’argento, deposito offertoriale femminile e acquedotto dell’imperatore Adriano portati alla luce durante gli scavi

La scoperta di questo tesoro è stata collegata alla presenza di manufatti rituali, tra cui figurine femminili, animali, vasi in miniatura e altri, che erano stati scoperti nei precedenti scavi, conferendo così un distintivo carattere rituale ai siti esplorati.
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Il tesoro romano nella palude. Uno studio analizza origini di un servizio da tavola in bronzo nascosto durante le invasioni

Il contenuto del tesoro è un mix di trenta manufatti in metalli vari. Tra i pezzi presenti, figurano diversi recipienti in lega di rame, come una grande ciotola scanalata, sei ciotole emisferiche di tipo "Irchester", quattro colini con manici, un colino, un piatto con manici, due piatti, un piatto con bilancia e un grande vaso. Oltre ai manufatti in rame, sono stati rinvenuti oggetti in ferro, tra cui due asce e un martello a croce da fabbro. Basandosi sui paralleli con manufatti in argento di alcune tipologie di contenitori presenti in altri tesori romano-britannici, si stima che il tesoro possa essere datato al IV secolo
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Palle da cannone e assalti dai pirati. Un relitto di una nave da trasporto del XV secolo rivela mari infestati. E l’ultimo tiro

La nave, lunga circa 50 piedi, è realizzata in quercia e giace a circa 75 piedi di profondità. Attraverso analisi dendrocronologiche dei campioni di legno, gli archeologi hanno determinato che il materiale proveniva da diverse località del Nord Europa e che almeno una parte del legno era stata abbattuta nel 1467
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Sconvolgente. Il radar-laser rivela 6mila piattaforme di città del 500 d. C. ancora nascoste sotto le foreste. Cosa sono

Questa scoperta non solo ridefinisce la nostra comprensione del passato amazzonico ma sollecita anche una rivalutazione delle idee preconcette sullo sviluppo delle civiltà su scala globale. Gli esperti si interrogano ora sulla complessità di queste antiche società e sulle possibili influenze che potrebbero aver avuto su altre culture dell'epoca. Un nuovo capitolo si apre nell'esplorazione del passato nascosto della giungla amazzonica, portando alla luce una civiltà antica e avanzata finora sconosciuta
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Portate in salvo le due pietre circolari scoperte nel castelliere di Trieste. Una è una mappa celeste di oltre 2400 anni fa. Il video

"Le pietre, con la possibile rappresentazione di una mappa celeste, sono state prelevate dal sito archeologico di proprietà demaniale del castelliere di Rupinpiccolo a Sgonico e messe in sicurezza dalla Soprintendenza, in collaborazione con l'Universita Ca Foscari, in attesa di trovare il luogo più adatto alla loro conservazione e alla loro successiva eventuale esposizione al pubblico". Lo comunica la stessa Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia.
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L’occasione del giorno alle aste on line. Intenso ritratto italiano, fine ‘800 o inizi ‘900. Olio su tela. Offerte ferme a 1 euro

Il venditore non pone prezzo di riserva. Ciò significa che non fissa un "prezzo minimo" oltra il quale cederà l'opera. Cosa significa, questo? Che se un acquirente offrisse 2 euro e l'asta dovesse chiudere senza altre offerte, l'olio sarebbe aggiudicato anche a 2 euro
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Il mistero del Maestro di San Francesco. Chi era? 60 capolavori indagano sull’enigmatico artista duecentesco

Dal 10 marzo al 9 giugno 2024, la Galleria nazionale dell’Umbria di Perugia ospita Il Maestro di San Francesco e lo stil novo del Duecento umbro, rassegna che indaga sulla figura del Maestro di San Francesco, uno degli artisti più importanti del Duecento, dopo Giunta Pisano e prima di Cimabue.
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Nuovi reperti emergono dal santuario di Artemide. Ricchi depositi devozionali e fuochi anomali per sacrifici

L'edificio ha riservato agli archeologi numerose sorprese: la sua pianta era absidata, cosa abbastanza insolita per questo periodo, mentre le sue dimensioni erano maggiori di quanto originariamente previsto. La sua lunghezza raggiungeva infatti i 34 metri, che corrispondono a 100 piedi nel sistema metrico greco: questa misura “perfetta” si riscontra su altri monumenti dello stesso periodo.
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Gli scienziati analizzano il terreno sotto mosaico romano. Perché la datazione mette in crisi i luoghi comuni storici

Questo ritrovamento smentisce le convinzioni consolidate e apre nuove strade per la ricerca archeologica, gettando nuova luce su un periodo cruciale della storia britannica. La conservazione attenta del mosaico, ora nuovamente sepolto per proteggerlo dagli agenti atmosferici, è fondamentale per preservare questo straordinario pezzo di patrimonio storico
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