Il museo MAN di Nuoro presenta un progetto inedito dedicato a un dialogo ideale fra passato e presente, fra classico e contemporaneo, in linea con una filosofia espositiva che da anni conduce riflessioni sull’eterno ritorno di temi universali nell’arte di tutti i tempi
Si accedeva all'ipogeo grazie ad un lungo corridoio di accesso (il "dromos"), anch'esso scavato nella roccia, e a protezione della camera funeraria si trovava una grande lastra di pietra. Ciò non è bastato a proteggere il suo contenuto dall'azione dei tombaroli che, in epoca moderna, praticarono un foro sulla sommità della camera funeraria e penetrarono al suo interno depredando quanto potevano
Sciolto ogni velo di pudore, Gustav Klimt, che adorava le donne e che ha lasciato centinaia di disegni erotici di grande livello, affrontò il mito di Danae sciogliendo ogni reticenza.Lavorando all'interno di un quadrato, cioè nel formato perfetto che egli prediligeva, l'artista viennese inscrisse lo splendido corpo del personaggio mitologico, portato sulla linea del presente da ciò che rimane degli abito e da una calza di seta, scivolata dalla gamba, verso la caviglia
Soprattutto i gialli si spengono progressivamente e virano verso l'ocra o il terra di siena o il marrone chiaro. Da anni, i chimici sono entrati a far parte delle équipe dei grandi musei nel tentativo di limitare il fenomeno di spegnimento dei colori. Interessanti sono anche gli esperimenti condotti con l'uso degli stessi colori utilizzati da Van Gogh: parti di un copia de I girasoli realizzata da Charlotte Caspers con identici pigmenti, mettono in luce, al museo di Amsterdam, il notevole spegnimento del dipinto originale
"Incontriamoci e parliamo delle maestrie che non vanno perdute. L'Italia è un Paese d'arte". E’ l’appello che attraverso l’Adnkronos Chiara Vigo, ultimo maestro di bisso al mondo, lancia al ministro dei Beni culturali Dario Franceschini. Sessantuno anni, sarda di Sant'Antioco, Chiara è rimasta l’ultima depositaria dell’arte di quel filo d'oro che da millenni lega l'uomo al mare.l bisso è una fibra tessile di origine animale, una sorta di seta naturale marina ottenuta dai filamenti che secerne una specie di molluschi bivalvi marini (Pinna nobilis) endemica del Mediterraneo volgarmente nota come nacchera o penna, la cui lavorazione è stata sviluppata esclusivamente nell'area mediterranea.
Fortemente ispirati alla pittura del passato, i dipinti di Andrey Remnev sono interpretazioni ipnotiche. L'artista è nato (1962) e cresciuto a Yachroma, vicino a Mosca. Numerose le citazioni, nei suoi dipinti frutto di una tecnica sorprendente: ritornano spesso il mondo di Klimt e quello dei preraffaelliti, filtrati attraverso la visione onirica di Magritte. Spesso l'artista gioca su ricchissimi fondali decorati e ricava il vuoto e il pieno, attraverso parti non dipinte nel dettaglio, ma affidate a schermi vuoti. Andrey Remnev riesce ad ottenere straordinari effetti luministici, anche utilizzando colori realizzati a mano con pigmenti naturali, mescolati con tuorlo d'uovo.
Un reliquiario dell’Ottocento tende ad accreditare il trasporto del corpo di Cristo in Francia ad opera dell’allieva prediletta. Il materiale leggendario parte da Rennes-le-Château, dove un prete s’arricchì improvvisamente
dopo il restauro di una chiesa. Un complotto monarchico dietro alla vicenda a cui ha attinto Dan Brown per il Codice da Vinci?
La filosofia di Christo non è mutata dopo la morte della moglie amatissima e collega Jeanne. In un'intevista a Stile arte, Jeanne spiegava che ogni intervento da loro realizzato è completamente autofinanziato, anche se comporta ingenti investimenti. La scelta dell'autofinanziamento equivale a quella della libertà. Non rispondere a nessuno - già sono numerosi i vincoli imposti dalle Soprintendenze o dagli enti preposti alla sicurezza. Autofinanziamento significa vendere disegni, collage, progetti degli inteventi svolti nel mondo (per le quotazioni deille opere di Christo, potete andare a fine pagina e vedere i risultati d'asta)
Simone Martini,amico del poeta, dipinse l’effigie dell’amatissima. Fu forse un ritratto fortemente ideale, com’era uso all’epoca, realizzato su un supporto cartaceo. Una donna bionda con i capelli al vento, i cui lineamenti vennero sottratti al Paradiso
Inge Prader è un'ottima fotografa austriaca che, nel corso della sua carriera, ha alternato ricostruzioni solenni dell'atmosfera imperiale che precedette la finis Austriae e foto di moda realizzate in splendid palazzi decadenti. L'oro di Klimt, la fiammata finale di Vienna, prima del crollo definitivo dell'impero, proiettano fiamme sul presente. Interessante l'operazione, anche per chi si interessa d'arte. Un confronto tra la sintesi della pittura e l'anali della fotografia.