Maurizio Bernardelli Curuz

Maurizio Bernardelli Curuz

Archeologia a colpo occhio. Oggetto trovato in questi giorni. Cos’è, a cosa serviva, a quando risale, di cosa è fatto

Il detectorista, nella terra fangosa, ha portato alla luce questo reperto di bronzo smaltato in un riquadro, che, complessivamente, visto da lontano doveva assumere l'immagine di una figura antropomorfa femminile. L'oggetto aveva però una funzione pratica precisa

Ne ha trovate 10 così, perfette, in una buca. Era un deposito di valori di 3mila anni fa. A cosa servivano davvero. Lame e decorazioni

I materiali di questo deposito potranno essere acquisiti da un museo della zona. Indagini di laboratorio potrebbero permettere di scoprire anche l'area da cui fu estratto il rame e il luogo di lavorazione. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che esistevano, anche a quell'epoca, commerci a vasto raggio

L’uomo ha favorito volatili e biodiversità. Uno studio archeologico e antropologico ribalta i luoghi comuni dell’ecologismo. La scoperta

Le culture archeologiche studiate dai ricercatori risalgono a periodi in cui gli esseri umani erano sul punto di sviluppare l’agricoltura. Studi recenti hanno considerato che le attività di modificazione dell’habitat come quelle documentate nelle zone umide di Shubayqa, nella Giordania orientale, potrebbero essere state un fattore importante in questo processo

Archeologia a colpo d’occhio. Cosa sono le due pietre trovate in questi giorni durante uno scavo presso la collina degli impiccati

E' interessante allenare la vista, imparando a riconoscere gli oggetti strani che emergono dagli scavi. Il Mola - Museum of London - ha trovato, in questi giorni, durante lo scavo preventivo in vista di lavori stradali, queste due pietre. Una delle due presenta scanalature abbastanza profonde. L'altra, scanalature che si leggono appena

Questo rebus d’oro di 2000 anni fa. Trovato in un campo. Venduto ora per 5700 euro. Provate a decifrarne i simboli. La storia

Essa è davvero un piccolo capolavoro dell'arte celtica. Le figure, per quanto di complessa interpretazione - ad eccezione della ruota-Sole - sono molto definite e di grande fascino. "Quando vediamo le monete celtiche, sappiamo che ne sono state prodotte solo poche centinaia. Quindi solo poche di queste sopravvivono", ha detto l'esperta della casa d'aste

Scavo per un nuovo parcheggio-silo. Lì sotto trovano edifici romani. La misteriosa piscina circolare. A cosa serviva? Magia e cavalli

Singolare, la vocazione termale e curativa di questa zona. Nello stesso territorio comunale, a Roches di Chamalières fu portato alla luce, nel secolo scorso un sito archeologico gallico e gallo-romano, noto soprattutto per le migliaia di ex voto in legno e la tavoletta in lingua gallica che vi sono stati rinvenuti. La vera scoperta di questo sito eccezionale risale al 1968, durante i lavori di sterro legati alla costruzione di un'abitazione