A Ravenna gli anemoni sono raffigurati come una croce e alludono alla rinascita, reinterpretazione dell’uso farmacologico e cicatrizzante che ne facevano i latini. La mostra Anemoni è un percorso di rinascita, di cura dei traumi, di rapporto con le forze naturali come portatrici di distruzione e creazione
Su una superficie di 2.000 m² nei pressi di Nauheim sono state esaminate complessivamente 46 tombe, tutte a incinerazione, tranne due eccezioni. Sono inoltre presenti sei sistemi di fossati rettangolari da considerarsi il recinto di particolari sepolture e, secondo le conoscenze attuali, appartengono tutti alla fase di fondazione del sepolcreto. Inoltre furono rinvenute le fondamenta di una tomba che un tempo era alta molti metri
Il responsabile dell'asta: “Ribadisco ancora una volta il mio elogio personale alla dedizione e all’onestà del ritrovatore per aver posto l’eredità di questo ritrovamento al di sopra di ogni altra cosa. Senza la sua diligenza la ricerca successiva non sarebbe stata possibile, né il prezzo record sarebbe stato raggiunto"
La nuova scoperta presentata in queste ore. Lo scorso anno, nello stesso insediamento, gli studiosi avevano trovato un contenitore coibentato in muratura, che poteva essere usato sia come fornetto per tenere in caldo le vivande, che come frigorifero, forse utilizzando blocchi di ghiaccio di una neviera. Ma la scoperta di quest'anno è ancor più sorprendente. Il frigorifero trovato era raffreddato da un tubo di piombo collegato all'acquedotto.
Durante lo scavo sono stati trovati resti domestici, come stoviglie in ceramica, elementi di ornamento in bronzo, oggetti di vita quotidiana, come spatole in bronzo e statuine di divinità in terracotta, oltre a elementi di decorazione architettonica come rivestimenti dipinti e tessere di mosaico lapideo o ceramico.
Le indagini, inoltre, hanno restituito un congruo numero di reperti pertinenti a fasi e periodi cronologici precedenti a quelli documentati dalle strutture murarie, con significative attestazioni di età arcaica e medio-repubblicana. Con i suoi ritrovamenti, Roma non smette mai di stupire
Botero ha trascorso gran parte della sua vita in Italia, dove ha risieduto a Pietrasanta. L'artista ha avuto una formazione accademica studiando presso l'Accademia di Belle Arti di San Fernando a Madrid, Spagna, (1952). Durante questo periodo di formazione, è stato profondamente influenzato dai maestri dell'arte classica come Rubens - da lì, forse, la matrice originaria dei suoi dipinti con figure opime, mediate dal Picasso del "ritorno all'ordine" - Diego Velázquez e, giungendo all'Ottocento, Francisco Goya e al suo mondo di deformazioni, in grado di raccogliere il motore profondo della realtà. Questi influssi si riflettono chiaramente nella sua pittura e scultura, caratterizzata da una tecnica impeccabile e un'attenzione straordinaria ai dettagli
La svolta nella ricerca del quadro è avvenuta, appunto, grazie all'instancabile lavoro di Arthur Brand, un detective olandese soprannominato "l'Indiana Jones del mondo dell'arte". Collaborando con la polizia olandese, Brand ha ricevuto il dipinto da un uomo, la cui identità rimase segreta per motivi di sicurezza. Il quadro è stato consegnato in una borsa blu dell'Ikea, accuratamente avvolto in pluriball e nascosto in una federa
La proprietaria ha anche temuto che il materiale potesse essere radioattivo. Ha così chiamato gli esperti che hanno immediatamente capito la natura del voluminoso frammento. L'annuncio ufficiale del ritrovamento è avvenuto nelle ore scorse, a indagini ultimate
L'acqua ha portato in superficie un deposito antico. Proviene da una tomba o da un santuario? Indagini nella zona a monte del punto di ritrovamento.. Il recupero dei materiali