Gli archeologi formulano due ipotesi: la prima indica la possibilità che si trattasse di un deposito votivo - rispetto a qualche divinità - la seconda - più plausibile - configura la possibilità che si tratti di un vero e proprio tesoretto, nascosto e poi dimenticato per 2000 anni circa, a causa della morte di colui che seppellì il denaro
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L'esposizione a Vigevano. Una raccolta importante, costituita da reperti appartenenti ad un arco cronologico che va dalla preistoria all’età rinascimentale, ma particolarmente ricca in relazione all’età della romanizzazione della Lomellina (II – I secolo a.C.) e alla prima epoca imperiale (I – II secolo d.C.).
Dichiarata nel 1999 Patrimonio dell’Umanità UNESCO, fu costruita tra il 118 e 138 d.C. dall’imperatore Adriano, in un territorio verdeggiante e ricco di acque nei pressi di Tivoli, l’antica Tibur.
Kainua fu fondata nel VI sec. a.C. nel corso del generale riassetto economico e politico dell’intera Etruria padana, fortemente incentrato sullo sfruttamento della Valle del Reno come via commerciale. "La scelta del sito fu sicuramente determinata dalle condizioni favorevoli che offriva il pianoro; collocato in prossimità del fiume Reno e circondato da colline, un luogo in cui l’approvvigionamento idrico era garantito dalla presenza di una ricca falda d’acqua a limitata profondità
Chi erano i proprietari di questa misteriosa casa pompeiana distrutta dal Vesuvio nel 79 d. C.? Maghi dediti ad attività stregonesche? Il punto di riferimento di una setta? Oppure: lo "studio" di qualcuno che si dedicava a pratiche occulte, coinvolgendo altre persone, per diletto o per denaro? Oppure, ancora: una casa- tempio dedicata al culto di un dio minore legato a pratiche di magia?
La notizia di questi ritrovamenti, lanciata dalla Bbc, ha acceso l'immaginazione degli inglesi e degli storici. Qualche ricercatore avanza l'ipotesi che nelle fabbriche lavorasse anche personale alfabetizzato - se non colto - e che esistesse una manodopera femminile, che indossava eleganti calzature
La maggior parte delle camere ha pavimenti in cemento e intonaco dipinto alle pareti. La stanza più orientale di questa domus mostra un pavimento a mosaico policromo con decorazioni geometriche. Più a sud, anche questa casa è dotata di un locale riscaldato e di un pozzo, probabilmente situato in uno spiazzo attiguo. Tuttavia, questi ultimi resti sono meno leggibili a causa del loro deterioramento
Il ritrovamento è avvenuto a Ricadi, un Comune di circa 5mila abitanti, della provincia di Vibo Valentia in Calabria, probabilmente fondato come colonia greca.
Porta Metronia sarà una stazione museo. Le scoperte sono state annunciate in queste ore da Roma Capitale.
Sarà possibile trovarsi esattamente stazionavano i legionari romani, nella centuria che Traiano aveva messo intorno a Roma per proteggerla. La splendida raffigurazione dell'Urbs doveva trovarsi sul fondo di una coppa dorata. Quando la coppa si ruppe, il fondo venne in qualche modo "ritagliato" per conservare l'elegante immagine