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Posts published in “News”

Trovata ora nella Tomba etrusca della Salamandra, in provincia di Viterbo. Cos’è, a cosa serviva, cosa rappresenta

La Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio Etruria Meridionale ha comunicato poco fa il ritrovamento di un importante oggetto nel sepolcro messo in luce durante i lavori di restauro e consolidamento diretti dalla Soprintendenza stessa nell'ambito della programmazione triennale nell'area della Tomba della Regina

Pompei, scoperto un cantiere attivo il giorno dell’eruzione del Vesuvio, nel 79 d.C. Emergono segreti dell’edilizia romana

Gli scavi nel Parco Archeologico di Pompei stanno rivelando un cantiere romano attivo fino all'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. Tracce di attività intensa includono strumenti di lavoro, tegole e cumuli di calce e svelano un approccio innovativo nell'uso della calce

L’occasione del giorno. Ritratto femminile novecentesco. Olio su tela. Offerte ferme a 335 euro. Nessun prezzo di riserva

Il venditore non pone prezzo di riserva, non indica cioè una cifra minima che deve essere oltrepassata dagli acquirenti per l'aggiudicazione dell'opera. Un dipinto che risente delle radici Déco rilette nelle atmosfere sontuose della Ricostruzione

Archeologia a colpo d’occhio. Cos’è questo strano reperto antichissimo trovato ora in un campo. Epoca, uso, luogo

Il bronzo - che misura quasi dieci centimetri, in altezza -  è emerso durante la perlustrazione di un campo. A chi lo ha trovato, si è presentato così, dopo una rapida pulitura. Ma esiste un verso in cui guardarlo? E notate anche voi elementi antropomorfi?

Demoliscono officina. E, sotto, le scoperte. Torre e affreschi. Un quartiere romano che verrà cancellato. Sorgerà condominio

È composto da diversi isolati urbani, scanditi da tre strade e un vicolo, dotati di tubazioni che garantiscono l'evacuazione delle acque piovane e reflue, alcune delle quali si intersecano. Il quartiere subì diverse riqualificazioni durante la sua fase di occupazione (dalla metà del I secolo fino al III secolo e poi – dopo una fase di abbandono – nel IV e V secolo ).

Scoperta sotto terra una mastaba ricca di affreschi di 4300 anni fa. Scene quotidiane bellissime, di un mondo dolce e incantato

Servivano essenzialmente come casa per l'anima, dopo la morte, e ospitavano sepolture familiari con diversi pozzi sepolcrali che fungevano da "stanze". Una seconda camera conosciuta come serdab sarebbe stata utilizzata per contenere oggetti essenziali per il defunto, come vestiti, oggetti preziosi, birra e grano.