Il cilindro - trovato nella grotta, durane il 2005 - misura poco meno di 20 centimetri. La base, lavorata, costituisce l' impugnatura. Secondo gli archeologi, il reperto non era solo un elemento rappresentativo, ma potrebbe aver avuto un significato rituale e, probabilmente, costituisce uno dei primi elementi di gestione programmata delle pulsioni
Posts published in “News”
Lavori all'interno impediscono quest'anno di vedere la croce di luce. nella chiesa. Chi volesse potrà comunque posizionarsi all'esterno dell'edificio romanico, dietro l'abside, per ammirare intorno alle ore 17-17,30 e se le condizioni atmosferiche lo permetteranno questo evento di sempre grande suggestione.
Il reperto sarà studiato per capire a chi si riferisse questo simbolo araldico. L'oggetto, dopo l'analisi tecnica, è stato restituito a chi l'ha trovato.
Lo scavo ha anche prodotto centinaia di piatti rotti in argilla e vetro, un impressionante anello con montatura per pietra preziosa. Gli scavi furono compiuti in previsione della rivolta. Giungevano sotto le case
Una lunga storia e travagliata, con lieto fine, per il misterioso Carro di Eretum, che è ora esposto nel Museo di Fara Sabina, a poca distanza dal luogo di ritrovamento
La tomba, lunga 25 metri e composta da una camera funeraria centrale e da una camera posteriore, di dimensioni inferiori, venne realizzata sul terrazzamento di un villaggio, utilizzando conci in pietra. L'accesso si trova alla fine di un corridoio in discesa lungo 17 metri
Il lavoro di ricerca, iniziato in febbraio, si protrarrà fino al mese di giugno 2024, su indicazione dello Stato. Lo scavo viene realizzato in previsione di interventi di abbellimento del centro storico
MILANO - BUILDING presenta, dal 4 aprile al 20 luglio 2024, Hidetoshi Nagasawa. 1969-2018, una grande retrospettiva a cura di Giorgio Verzotti, dedicata a uno dei più grandi artisti operanti in Italia dalla fine degli anni Sessanta.
"Nel boschetto sacro a lei dedicato in prossimità dell'antica via Flaminia si trovava una fonte sacra, monumentalizzata nel corso dei secoli. I resti della fontana sono venuti alla luce nei pressi di piazza Euclide durante i lavori di realizzazione di un parcheggio interrato nel dicembre del 1999. - racconta la Soprintendenza speciale di Roma