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Posts published in “News”

50 opere di Van Gogh in mostra a Roma a Palazzo Bonaparte. Qui anche i biglietti

Con il patrocinio della Regione Lazio, del Comune di Roma – Assessorato alla Cultura e dell’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, la mostra è prodotta da Arthemisia, realizzata in collaborazione con il Kröller Müller Museum di Otterlo ed è curata da Maria Teresa Benedetti e Francesca Villanti

Appropriation: miti, icone e simboli nell’arte contemporanea. Koons, Warhol e gli altri. La mostra a Chioggia

Fino al 13 novembre 2022 le opere di Jeff Koons - qui in copertina -, Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Banksy, Obey, Mario Schifano, Mimmo Rotella e Arman saranno pretesto per l'indagine sullo stretto rapporto tra i nuovi linguaggi dell'arte del Novecento con le espressioni del passato

L’ombra di Caravaggio, secondo Michele Placido. Il film al cinema dal 3 novembre. Ecco le anticipazioni

Nei panni del celebre pittore Riccardo Scamarcio, affiancato da un cast internazionale composto da Louis Garrel, Isabelle Huppert, Micaela Ramazzotti, Tedua, Vinicio Marchioni e Lolita Chammah, ai quali si aggiungono Alessandro Haber, Moni Ovadia, Brenno Placido, Maurizio Donadoni, Lorenzo Lavia, Gianfranco Gallo e tanti altri.

Goya – Grosz. Il sonno della ragione. La mostra a Palazzo Pigorini di Parma

 Francisco Goya y Lucientes (1746 - 1828) e George Grosz (1893 – 1953), sono separati da 150 anni di storia, ma entrambi decidono di indagare la realtà del loro tempo, innovando l’arte: i Capricci di Goya possono essere considerati un prodromo della modernità, in cui l’artista dà libero sfogo alla rappresentazione della propria condizione e allo stesso tempo dei propri incubi. Grosz è uno degli epigoni più evidenti del maestro spagnolo, anche per essere stato considerato a lungo, come Goya, un caricaturista

Le voci popolari indicavano i luoghi di oscure leggende. Trovata e in fase di scavo la necropoli

L’obiettivo delle nuove indagini è quello di comprendere meglio il patrimonio archeologico di tutta l’area della località di San Donato, attraverso uno studio dell’evoluzione dei paesaggi e degli insediamenti dall’antichità ai giorni nostri, attraverso un progetto di ricerca pluriennale

Scavo subacqueo per recuperare l’antico “galeone” che giace sul fondo del mare di Agrigento

Tra i ritrovamenti destano interesse due cannoni di oltre 2 metri, diversi elementi metallici - probabilmente armi da fuoco - e un "pane di zolfo" che, vista la rilevante quantità di questo minerale ancora presente sul fondo e l'ubicazione geografica del relitto, sembra essere riconducibile al carico stesso della nave che, verosimilmente, potrebbe essersi approvvigionato nelle vicine cave di estrazione