di Redazione
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Il Museo Ostróda, sotto la guida del conservatore provinciale dei monumenti, ha recentemente annunciato la scoperta di un tesoro archeologico che sta catturando l’attenzione degli esperti e degli appassionati di storia. La notizia è stata divulgata lunedì, svelando la presenza di un deposito contenente 13 monete, una preziosa collezione di monete d’argento rinvenute nelle vicinanze di Iława. una città polacca del distretto di Iława nel voivodato della Varmia-Masuria che si sviluppa una superficie di 21,88 km² e che conta più di 30mila abitanti.
Il tesoro è composto principalmente da denari incrociati risalenti all’XI secolo, con l’aggiunta di un frammento di bratteata – moneta battuta su una lastra sottile di metallo, recante l’immagine da un solo lato – appartenente al principe della Pomerania Sambor, databile al XIII secolo. Questo eccezionale ritrovamento è stato effettuato da Jacek Drozdowski del gruppo di ricerca Iława, durante una delle spedizioni del fine settimana del suo gruppo.
Le monete erano disseminate su una collina, a una profondità di circa 15 centimetri, e il loro recupero è stato reso possibile grazie all’uso di un metal detector. Drozdowski, visibilmente orgoglioso e felice del suo ritrovamento, ha condiviso la rarità di un simile evento nella loro zona e ha sottolineato l’importanza di questa scoperta.
Łukasz Szczepański, un archeologo del Museo di Ostróda, ha fornito ulteriori dettagli sulla posizione del tesoro, sottolineando il collegamento con la struttura insediativa identificata nella microregione meridionale di Jeziorak. Questa area è nota per la presenza di una roccaforte prussiana dei secoli XI-XII, una rete di insediamenti aperti e varie fortificazioni di terra attribuite alla Prussia. La scoperta delle monete, quindi, aggiunge un tassello fondamentale alla comprensione dell’attività insediativa di questa zona.
Il conservatore dei monumenti ha fornito il permesso per la ricerca, garantendo la cooperazione con il proprietario dell’area, il distretto forestale di Iława. Drozdowski ha ringraziato per questa collaborazione, sottolineando che l’approvazione e il sostegno delle autorità locali sono essenziali per condurre ricerche archeologiche in modo etico e accurato.
Il gruppo di ricerca Iława ha una storia di significativi ritrovamenti, donando precedentemente al museo reperti come un sesterzio dell’imperatore Antonino Pio (138-161), fibula e denari romani, scellini teutonici, nonché un tesoro composto da dieci monete della fine del XVII e XVIII secolo e un anello dorato. Drozdowski ha espresso il desiderio che tutti i reperti trovati negli ultimi anni, non solo dal suo gruppo ma anche da altri, possano essere esposti nel museo locale di Iława, un luogo che attendono con ansia. Con questi ritrovamenti, la storia di questa regione continua a rivelarsi attraverso i segreti sepolti nel terreno, portando l’antico passato alla luce per le generazioni presenti e future.