Maurizio Bernardelli Curuz

Maurizio Bernardelli Curuz

Si calano nel fondo di una bimillenaria latrina scavata dagli antichi romani. Ed ecco cosa scoprono, sorprendentemente

Quando venne abbandonato, come di consueto, l'intero spazio produttivo fungeva da discarica. Tra gli elementi mobili rinvenuti vi sono numerosi frammenti di rivestimenti dipinti, macerie di calcare, ceramiche, gusci di ostriche e vongole. Tali elementi provengono molto probabilmente dall'edificio residenziale la cui ubicazione resta da precisare; è preferibile la sua ubicazione fuori dalla corsia di precedenza. Al momento non è possibile sapere se l'edificio residenziale costituisse un insieme strutturale coerente.

Scavi per un’area industriale. Cosa hanno scoperto in 1000 tombe di una necropoli gallo-romana. Tesori e segreti del luogo

Posizionato lungo un'antica strada, a 400 metri a nord dell'insediamento antico, questo complesso ha rivelato un totale di 1091 strutture, tra cui 554 tombe, 212 cremazioni, 30 recinti funerari e 195 strutture funerarie di natura indefinita. Gli approfondimenti successivi agli scavi forniscono oggi numerosi risultati riguardo all'evoluzione delle pratiche funerarie antiche. La lunga occupazione dell'area con fini cimiteriali consente di vedere, infatti, uniti, nello stesso luogo i diversi passaggi culturali che ebbero importanti riflessi sulle modalità di accompagnamento dei defunti nell'Aldilà

Trovati i resti di un Arco di trionfo. Si cerca la lastra dedicatoria. Eccola, tra il ghiaccio. Qui l’incoronazione di Caracalla

"Gli archi di trionfo - dicono gli archeologi - furono creati nell'era della Roma repubblicana, come edifici commemorativi eretti per celebrare le vittorie di grandi leader militari. Durante la cerimonia del trionfo, il sovrano-comandante militare li attraversò su un carro a due, seguito da carri carichi di bottino di guerra e colonne di prigionieri. La grande cerimonia si svolse alla presenza delle legioni vittoriose e delle masse della popolazione cittadina di tutte le classi".

Sciolto il mistero del popolo europeo che mille anni fa seppelliva le proprie donne in modo anomalo. I corredi, la storia

L'analisi degli archeologi ha rivelato anche la presenza di un altare di pietra nel sito, accanto a braccialetti, perline e resti di offerte alimentari, come ossa di pollo e gusci d'uovo. Questi elementi potrebbero indicare pratiche rituali legate a tradizioni cristiane o pagane, o addirittura una combinazione di entrambe

Trovato poche ore fa in un terreno presso un castello abbandonato. Oro e smalto. Cosa rappresenta. La storia del luogo. L’epoca

Gli storici evidenziano una fase di occupazione abitativa del castello nel Seicento, periodo al quale risale l'anello appena scoperto. L'oggetto prezioso è stato segnalato al servizio nazionale, come prevede la corretta procedura indicata dalla legge