Siamo in pieno Rinascimento e le citazioni dei Classici greci e latini sono d’obbligo. Concludendo Giovanni aveva commissionato il ritratto dopo aver compiuto i ventisette anni, ma l’autore del componimento epigrafico (forse lo stesso committente) ce lo comunica con eleganza e maestria
Il materiale che si ritrova è carico di (dis)umanità, brandelli di storia giornaliera fatti di lembi di stoffa, carta catramata, legno, bottoni, ossa di animali, proiettili di diverso calibro e origine conservati perfettamente nel ghiaccio come appena abbandonati o talvolta coperta da una patina ossidativa
Uno dei luoghi con il maggior numero di palmenti in Italia ed in Europa è Ferruzzano, un piccolo paese nella provincia di Reggio Calabria, che conserva circa 160 di queste vasche risalenti a diverse epoche. Questi palmenti presentano incisioni di epoca ellenica, romana e bizantina sulle pareti delle vasche stesse
Luogo con un'aura metafisica, bella e, a tratti inquietante, quello in cui la moneta è stata portata alla luce. L'oggetto prezioso è un quarto di statere importato dai Galli dell'età del ferro, forse dei Nervii, risalente al I secolo a.C. La tipologia della moneta è quella a "Linee incrociate con cavaliere". Il dritto presenta segni di scalpello incrociati. Il rovescio riproduce l'immagine di un cavallo, di una lira e di un cavaliere. Essa pesa 1,89 grammi e ha un diametro di 12,9 millimetri.
La tomba a camera in pietra calcarea scoperta presenta un dromos, un lungo corridoio con otto gradini che conduce all'ingresso della tomba. Si stima che questa tomba risalga al 3° secolo d.C., rendendola un'antica struttura di circa 1700 anni. Gli esperti sospettano che potesse appartenere a un individuo di grande importanza e alla sua famiglia.
L'importanza di questo tempio risiede nella sua connessione con le pratiche religiose pagane dell'epoca. Le figure d'oro ritrovate nelle sue vicinanze suggeriscono che potrebbero essere state collocate come offerte votive, in un gesto di sacrificio o atto religioso o per proteggere l'edificio prima della sua costruzione
Manufatti in bronzo e porcellane importati dalla Grecia, oltre a resti di costruzione supportati da monumenti in legno risalenti al V secolo a.C., ornamenti d'oro con orecchini a testa di leone, un occhio sacro realizzato in materiale prezioso, un ciondolo e vasi di marmo utilizzati per conservare profumi e cosmetici, Oltre ad una selezione di piatti d'argento usati in riti religiosi e funerali e una brocca a forma di anatra, in bronzo
Perché finirono in quel campo? Appartenevano a sepolture che furono poi distrutte dall'uso dell'aratro? I terreni agricoli sono sconvolti dalle arature, che possono disperdere, reiteratamente, oggetti sepolti, trascinandoli lontano dalla sede originaria del deposito
In conclusione, il sistema di ospitalità lungo le strade romane era una rete ben organizzata che serviva a garantire un viaggio agevole e sicuro per coloro che attraversavano l'Impero. Le mansiones erano riservate ai viaggiatori ufficiali, mentre le cauponae erano disponibili per il viaggiatore comune, e le tabernae offrivano un'opzione di ospitalità di livello superiore. Le mutationes erano stazioni di servizio vitali per veicoli e animali, garantendo che l'Impero romano rimanesse collegato e funzionante attraverso la sua vasta rete stradale.
L'identità del personaggio può essere scoperta ingrandendo l'immagine e leggendo il contenuto dell'epigrafe, collocata alla base del busto. Un esercizio che potete fare per sciogliere l'origine di questo dipinto misterioso