Tesoro nel campo

Uomo trova in un campo un torciglione d’oro. Cos’era? Gli archeologi: “E’ dell’Età del Bronzo”. Apparteneva a un deposito votivo?

Un'offerta alle divinità, insomma, nei pressi di quello che doveva essere era un luogo sacro. Le offerte, in parte, dovevano essere recuperate e utilizzate - come avviene con le elemosina - per il mantenimento del luogo e delle persone che amministravano il culto. Ma parte di esse - o perché appartenenti a un sacro deposito fondativo, quindi a un atto rituale superiore o perché dimenticate nel suolo, a causa della morte di chi amministrava il luogo - sono rimaste per millenni nel terreno
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Scopre in un campo della Norvegia una splendida moneta d’oro bizantina del 960. Il viaggio del Re Spietato a Costantinopoli

Il luogo esatto del ritrovamento sarà oggetto di indagini nel 2024, ma già ora emerge l'interesse e l'importanza di questa scoperta per comprendere meglio le connessioni storiche tra l'Impero Bizantino e terre lontane come la Norvegia. Il reperto offre uno sguardo affascinante su come oggetti così preziosi viaggiassero e potessero finire in luoghi inaspettati, svelando un capitolo intrigante della storia medievale.
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Trova in un campo 432 monete romane d’argento. Le prime 73 sono andate all’asta nelle ore scorse. Guadagno: 17.825 euro

Dopo la registrazione, le monete furono restituite al cercatore poiché il tesoretto non poteva essere oggetto d'acquisto da parte dello Stato, probabilmente perché nei musei esistono già le stesse monete. La legge inglese è molto liberale, in tal senso. se lo Stato è interessato a un oggetto trovato nel terreno, lo acquista a prezzo di mercato. se non è interessato, colui che l'ha trovato può disporne come meglio gli pare
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Un tesoretto di monete d’argento dell’XI secolo viene trovato da un gruppo di amici su una collina. Erano sparse

Tra le monete anche una bratteata del XIII secolo. La singolare dispersione potrebbe essere stata provocata da animali, nel passato, o da erosione e dilavamenti
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Migliaia di monete e gioielli medievali trovati in due contenitori di ceramica, sepolti e dimenticati tra i campi e i boschi

6.000 monete d'argento dell'XI secolo. Erano sparsa su un'area più ampia, ma la maggior parte si trovava in un vaso di terracotta. In un altro vaso. In un vaso con circa 1.700 monete si trovavano anelli da collo e da dito, una collana di perle (con perle d'oro, cristallo di rocca e corniola) e due contenitori reliquiari a forma di captorge e di crocifisso
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Scavi in un giardino. Scoperto un tesoretto di circa 150 monete bratteate del Medioevo. Rivelano inflazione e tassazione da furto

Il sito degli scavi rivela un burgage, una tipica proprietà cittadina con un edificio che si affacciava su una strada stretta. Era, di fatto, ciò che noi, oggi, definiremmo come casa a schiera di un borgo, costituita una porzione autonoma di edificio e da un giardino lungo e stretto. Durante il Medioevo qualcuno sotterrò una borsa di stoffa - della quale sono rimaste inequivocabili tracce - contenente le monete a brattea, ordinatamente disposte in pile cilindriche
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Scherzando con la figlia, le dice: “Tornerò dal campo con un tesoro”. E si imbatte in un anello d’oro medievale, che va all’asta. Valore: circa 14mila euro

Per ora si esclude che l'oggetto fosse stato nascosto, magari con altri preziosi. Il campo è stato battuto minuziosamente e non ha restituito altri gioielli. Si ritiene pertanto che l'anello si sia sfilato dal dito e sia caduto in una depressione del terreno che, con il tempo, si è poi colmata
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“Ecco cosa ho trovato nel campo”. 2800 monete romane del III secolo d. C. conservate in una “pentola” sono state dichiarate tesoro

Il tesoro più grande, trovato recentemente nel campo, era collocato in un vaso di ceramica, che conteneva 2.733 monete, un mix di denari d'argento coniati tra il 32 a.C. e il 235 d.C., nonché radiati di argento e leghe di rame (noti anche come antoniniani) coniati tra il 215 e il 270 d.C Il tesoro più piccolo comprende 37 denari d'argento, di datazione compresa tra il 32 a.C. e il 221 d.C., che sono stati trovati successivamente, sparsi in una piccola area nelle immediate vicinanze del tesoro più grande.
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Cammina in un campo di carote dopo la raccolta. Vede dischi metallici nel terreno smosso. Scopre un tesoro dell’Età del Bronzo

Questo ritrovamento, risalente all'incirca al 1500 a.C., comprende un insieme di gioielli femminili, tra cui una collana composta da dischi chiodati in bronzo, due anelli a spirale, oltre cento perle d'ambra delle dimensioni di capocchie di spillo, spirali di filo di bronzo e oro, nonché oggetti meno comuni ma altrettanto intriganti come un cristallo di rocca, un dente di castoro, un dente di orso perforato, una punta di freccia in bronzo, pezzi di minerale di ferro lucido, una piccola ammonite e un dente di squalo fossilizzato.
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Sotto la pietra del camino di una casa di montagna distrutta nel Seicento trovano un tesoretto di monete d’argento. Chi era il proprietario. Il massacro nella valle

Un dettaglio intrigante è che nessuna delle monete è stata coniata dopo il 1680, il che ha portato gli archeologi a suggerire che molto probabilmente furono depositate sotto il camino poco prima o durante il massacro avvenuto proprio a Glencoe del 1692 per essere custodite. Questa teoria solleva l'ipotesi che chiunque abbia sepolto le monete potrebbe essere stato tra le vittime di quel tragico evento
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