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Posts published in “archeologia”

Trovano nel campo monete medievali d’argento. Seguono le procedure di legge. E ora dividono in tre 381mila euro

Uno dei due metal detector ha segnalato qualcosa. Con una paletta, a pochi centimetri dalla superficie, hanno trovato una moneta d'argento. Hanno capito che doveva essere qualcosa di medievale. Ecco così perlustrare il terreno. In un raggio di 30 metri ne hanno trovate altri 6. Poi altre 70. E un'altra settantina, ancora, in altre uscite

Archeologia a colpo d’occhio. Quando trovi un oggetto così in un terreno etrusco-romano. Cos’è, a cosa serviva. Di cos’è fatto

L’eccezionale stato di conservazione delle statue all’interno dell’acqua calda ha permesso anche di tramandare lunghe iscrizioni in etrusco e latino che raccontano delle genti che frequentavano il luogo sacro, delle divinità invocate e della compresenza di Etruschi e Romani

“L’ho trovato casualmente, tornando alla macchina”. Gli archeologi: “Ha almeno 4000 anni”. Cos’è il reperto emerso dal bosco

A differenza di quello del bronzo e del ferro, l'utilizzo del rame sembra essere coesistito per un lungo periodo con quello della pietra, senza apportare grandi sconvolgimenti socio-economici nelle civiltà che lo conoscevano. Fu un'epoca di transizione poichè il vero passaggio notevole si ebbe nel momento in cui, grazie alla lega composta da rame e stagno, si giunse alla produzione di un metallo potente resistente, estremamente più performante della pietra. A quel punto la ricerca dei minerali divenne fortemente remunerativa

Archeologia a colpo d’occhio. Trovata in uno strato romano. Cos’è, chi rappresenta, di cosa è fatta. Rispondono gli archeologi

La testa insieme ad altri reperti provenienti dagli scavi saranno esposti dal 28 febbraio. Il sito medievale in cui si costruivano navi ha rivelato, in profondità, un insediamento romano probabilmente collegato alla stessa attività

C’è qualcosa, là sotto. In provincia di Udine scoprono sotto la ghiaia un’ara romana di 6 tonnellate, un’urna e un volto in calcare

L'urna è composta da una parte frontale che presenta un’iscrizione, riferibile alla gens Apinia, posta all’interno di una cornice modanata, e da due lati, uno dei quali integro, che riportano una decorazione con Eroti alati con in mano rispettivamente una fiaccola rovesciata e un fiore di papavero, simboli del sonno eterno. Il lato posteriore è solo sbozzato e parzialmente rovinato e sfaldato, probabilmente a causa della giacitura nell’acqua per un lungo periodo.

Scavi nel sotterraneo. Trovano una scatola di pietra con 9 scomparti. Studiano il contesto. A cosa poteva servire. Ipotesi?

E' divisa in nove celle quadrate, simili per dimensioni e volume. I lati dell'oggetto, scoperto negli scavi lungo la strada a gradini della città, in uno strato di rovine annerite, e sembra essere stato bruciata durante la rivolta

Archeologia a colpo occhio. Oggetto trovato in questi giorni. Cos’è, a cosa serviva, a quando risale, di cosa è fatto

Il detectorista, nella terra fangosa, ha portato alla luce questo reperto di bronzo smaltato in un riquadro, che, complessivamente, visto da lontano doveva assumere l'immagine di una figura antropomorfa femminile. L'oggetto aveva però una funzione pratica precisa

Scava. Scopre un anello d’oro del VI secolo. E’ felice. Pensa a un regalo alla moglie. Cronaca di un ritrovamento

L'oggetto prezioso, a nostro giudizio, potrebbe avere anche origini romane ed essere retrodatato, rispetto alla valutazione dei colleghi. Esso presenterebbe - grazie alla presenza della pietra rossa - le caratteristiche che lo assimilano a un anello matrimoniale romano.

Ne ha trovate 10 così, perfette, in una buca. Era un deposito di valori di 3mila anni fa. A cosa servivano davvero. Lame e decorazioni

I materiali di questo deposito potranno essere acquisiti da un museo della zona. Indagini di laboratorio potrebbero permettere di scoprire anche l'area da cui fu estratto il rame e il luogo di lavorazione. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che esistevano, anche a quell'epoca, commerci a vasto raggio