L'opera d'arte è passata attraverso diverse mani nel corso degli anni, dall'essere donata al presidente del Fan Club ufficiale dei Beatles in Giappone fino a essere acquistata da un negoziante di dischi nel 1989. Dopo essere rimasta nascosta per anni, è stata finalmente messa all'asta da Christie's grazie alla mediazione di Tracks Ltd., Regno Unito, un rivenditore di memorabilia dei Beatles
Era capace di realizzare ricostruzioni architettoniche dettagliatissime, arabeschi e decorazione in punta di pennino, che univa poi a larghe campiture ottenute attraverso la diluizione del medium. Baudelaire, che oltre ad essere un sublime poeta, era un acutissimo critico d'arte, scrisse di Hugo-pittore: «Non ho trovato presso gli espositori del Salon la magnifica immaginazione che cola dai disegni di Victor Hugo come il mistero dal cielo. Parlo dei suoi disegni a china, perché è fin troppo evidente che, in poesia, il nostro poeta è il re dei paesaggisti.»
(Baudelaire, Curiosità estetiche, 1868 — IX Salone del 1859, Lettere al signor Direttore della rivista francese VIII)
Inizialmente i suoi lavori sono nettamente realistici, salvo poi acquisire una dimensione più fantastica con l'esilio e il suo confronto "mistico" con il mare.
Dice lo stesso Bob Dylan: “È molto gratificante sapere che le mie opere visive saranno esposte al MAXXI, a Roma: un museo davvero speciale in una delle città più belle e stimolanti del mondo. Questa mostra vuole offrire punti di vista diversi, che esaminano la condizione umana ed esplorano quei misteri della vita che continuano a lasciarci perplessi. È molto diversa dalla mia musica, naturalmente, ma ha lo stesso intento"
Sentiva la natura come un surrealista. Le immagini nascevano dalla capacità di sentire una vibrazione assoluta, nascosta all'interno del mondo. Le opere saranno esposte nella dimora estense
Tremila acquerelli, furono dipinti dallo scrittore Hermann Hesse, l'autore di Siddharta e di Narciso e Boccadoro, tra il 1919 e il 1938 nei boschi e nei campi di Montagnola, un Comune del Canton Ticino, sopra Lugano, a un'altitudine di 500 metri, Hesse, tedesco, era giunto in Svizzera nel 1912. Aveva preso residenza a Berna, durante un periodo di um profondo travaglio psicologico ed espressivo
“Ho iniziato a dipingere interamente perché trovavo la fotografia poco soddisfacente. Molto semplicemente, ho provato un impulso irresistibile ad esprimere ciò che vedevo attraverso il mezzo dell'acquarello e a trasmettere quel senso di realtà quasi "interiore" che è impossibile ottenere con la fotografia"
Prestigiose antologiche celebrano Rocky-Rambo, portandolo all'olimpo degli artisti noti. Sylvester dipinge dalla fine degli anni Sessanta ed è soprattutto un espressionista astratto, con qualche digressione recente tra gli stilemi della street art. Stallone è approdato a un museo russo, poi a un museo francese ed ora a uno tedesco, che ha organizzato un'antologica, per i 75 anni dell'autore
La creatività senza aspettative e senza obblighi ha infatti la capacità di attivare una seconda via, nel rapporto tra corpo e mente, disattivando i centri dell'ansia e creando un profondo appagamento
Tra il 1995 e il 1997 Bowie ha creato una serie di quarantasette opere su tela che ha intitolato Dead Heads (o D Head). Ogni titolo includeva un numero romano non sequenziale. I quadri ritraggono membri della band, amici e conoscenti e, in alcuni casi, sono autoritratti
L’intero corpus delle opere di Churchill conta più di cinquecento dipinti, metà dei quali realizzati tra il 1930 e il 1939. Sotto il profilo pittorico, l’artista rielabora temi e soggetti cari all’Impressionismo, dimostrando di avere osservato l’arte di Cézanne. Nel gennaio del 1921 espose per la prima volta la sue opere, nella Gallerie Druet a Parigi, con lo pseudonimo di Charles Monrin. I dipinti ebbero un discreto successo. Sei quadri furono venduti. E non fu poco. Nel 1925, sempre sotto stretto anonimato, vinse il primo premio in una mostra di dilettanti a Londra con Winter sunshine - Luce del sole invernale -. L’opera aveva rischiato di essere squalificata poiché un giurato - Joseph Duveen - dubitava che potesse essere stata realizzata da un pittore dilettante. Nonostante il riconoscimento, Churchill non era molto sicuro di se stesso.