È composto da diversi isolati urbani, scanditi da tre strade e un vicolo, dotati di tubazioni che garantiscono l'evacuazione delle acque piovane e reflue, alcune delle quali si intersecano. Il quartiere subì diverse riqualificazioni durante la sua fase di occupazione (dalla metà del I secolo fino al III secolo e poi – dopo una fase di abbandono – nel IV e V secolo ).
Leggi tutto Demoliscono officina. E, sotto, le scoperte. Torre e affreschi. Un quartiere romano che verrà cancellato. Sorgerà condominio Il luogo poteva essere utilizzato come "bunker" nel caso di incursioni nemiche? Sono presenti anche specifici allestimenti per regolare il flusso e chiudere parzialmente o completamente le gallerie. La presenza di un abbeveratoio con anello di fissaggio indica anche la presenza temporanea di piccoli animali. Numerose cavità sono state scavate nelle pareti delle stanze per ospitare dispositivi di illuminazione e vari sistemi di sospensione. Altri allestimenti suggeriscono misure difensive, come passaggi stretti o chiusure parziali delle gallerie.
Leggi tutto Scoperto un pozzo medievale. Da qui si dipartono stanze sotterranee. Cos’era questo luogo? Le ricerche degli archeologiServivano essenzialmente come casa per l'anima, dopo la morte, e ospitavano sepolture familiari con diversi pozzi sepolcrali che fungevano da "stanze". Una seconda camera conosciuta come serdab sarebbe stata utilizzata per contenere oggetti essenziali per il defunto, come vestiti, oggetti preziosi, birra e grano.
Leggi tutto Scoperta sotto terra una mastaba ricca di affreschi di 4300 anni fa. Scene quotidiane bellissime, di un mondo dolce e incantatoLa zona era discosta rispetto al centro, ma qualche segno di occupazione, pur rado, esiste. La città gallo romana - che era stata fondata nel I secolo a.C. - si sviluppava nella piana. Fu solo nel agli inizi del IV secolo che venne abbandonata in favore di una rifondazione su un altopiano affacciato sul fiume
Leggi tutto Archeologia a colpo d’occhio. Cos’è una tegola romana con resti ossei. Scoperta ora un’area rara per la romanitàGrazie alla collaborazione con le Università “Orientale” e del Molise, sono già emersi nuovi importanti dati che documentano la probabile presenza di una villa romana, i cui resti sono stati riutilizzati in parte per la realizzazione delle ‘Grotte a finte rovine’ del giardino ottocentesco (1817-1819) progettate dall’architetto Antonio Niccolini
Leggi tutto “Quelle finte grotte romane sono vere!” Importante scoperta sotto una villa ottocentesca a Napoli. Non solo scenografiaIl nome della città è di origine veneziana e compare per la prima volta nella vita di Ottone di Bamberga (civitas ducis Camina in Herbord, in Eba castrum magnum Gamin o in urbe Games ). La bolla del 14 ottobre 1140 per il vescovado della Pomerania afferma Chamin cum taberna et foro . Nella bolla di protezione del 25 febbraio 1188 si scriveva apud civitatem Camyn . Infine, nel XIII secolo, venne istituita la forma Camin. Fondamentalmente con il termine camin -camino - indicavano un'unità abitativa.
Leggi tutto Archeologia a colpo d’occhio. Cos’è questo raro oggetto trovato in un campo. In Europa ne hanno scoperti solo 15Lo strano deposito si presentava come una sorta di guscio di tartaruga metallico, sepolto a una profondità relativamente esigua sotto un terreno piatto, come possiamo vedere chiaramente nell'immagine qui sopra. La terra è stata asportata con estrema cautela.
Leggi tutto Archeologia a colpo d’occhio. Cos’è questa strana cosa romana trovata in un campo. A che serviva, di che materiale è fattaIl lavoro di ricerca, iniziato in febbraio, si protrarrà fino al mese di giugno 2024, su indicazione dello Stato. Lo scavo viene realizzato in previsione di interventi di abbellimento del centro storico
Leggi tutto Scavi in centro. Scoperti un imponente sarcofago romano e una necropoli medievale. Tre scheletri nella tomba più antica. Perché?La villa prosperò verosimilmente grazie alle risorse del mare, in particolare con la pesca e l’allevamento di pesci, come sembra indicare peraltro il ritrovamento di pesi di terracotta per le reti. Le imponenti strutture murarie, realizzate in pietra del Carso e di Aurisina e il lussuoso arredo delle stanze, decorate da affreschi e mosaici, testimoniano allo stesso tempo le elevate possibilità economiche dei proprietari.
Leggi tutto Appena trovata a Bibione. Cosa offre il sottosuolo. Gli strati romani e la villa tra le dune che produsse ricchezza con il pesce"Nel boschetto sacro a lei dedicato in prossimità dell'antica via Flaminia si trovava una fonte sacra, monumentalizzata nel corso dei secoli. I resti della fontana sono venuti alla luce nei pressi di piazza Euclide durante i lavori di realizzazione di un parcheggio interrato nel dicembre del 1999. - racconta la Soprintendenza speciale di Roma
Leggi tutto 15 marzo. Le Idi. Non solo omicidio di Cesare. Cosa festeggiavano qui con gioia i romani, incontrando Anna Perenna. Chi era?