Si svuota l’acqua della grotta in provincia di Salerno. Archeologi studiano il misterioso villaggio palafitticolo dell’Oscurità

"Il giacimento archeologico presente nelle Grotte di Pertosa-Auletta, noto sin dalla fine dell’Ottocento, è di eccezionale importanza in quanto conserva, caso unico in Europa in ambiente sotterraneo, i resti di una palafitta di età protostorica risalenti a circa 3500 anni fa. - spiega la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino
Leggi tutto Si svuota l’acqua della grotta in provincia di Salerno. Archeologi studiano il misterioso villaggio palafitticolo dell’Oscurità

L’occasione del giorno alle aste on line. Giovane donna con bambini. Offerte ferma a 120 euro. Olio su tela del ‘700-‘800

La datazione potrebbe coprire un arco che va dalla fine del Settecento agli inizi dell'Ottocento, in un percorso temporale parallelo a quello di Goya. Il quadro misura 60 x 40 centimetri. Nel momento in cui scriviamo, le offerte sono ferme a 120 euro. Il venditore non pone un prezzo di riserva. Non fissa cioè un minimo economico sotto il quale non cedere il quadro
Leggi tutto L’occasione del giorno alle aste on line. Giovane donna con bambini. Offerte ferma a 120 euro. Olio su tela del ‘700-‘800

“Là sotto c’è la casa di San Pietro!” Perché gli archeologi stanno scavando sotto l’abside di una chiesa presso il lago. La storia

Betsaida, una volta un modesto porto di pescatori, ottenne lo status di polis nel 30 d.C. sotto il governo di Filippo il Tetrarca. Secondo le narrazioni evangeliche, la città fu testimone di importanti eventi legati alla vita di Gesù, tra cui il miracolo della guarigione di un cieco. Tuttavia, dopo il terremoto del 749 d.C. e l'avvento dell'Islam nella regione, cadde nell'oblio
Leggi tutto “Là sotto c’è la casa di San Pietro!” Perché gli archeologi stanno scavando sotto l’abside di una chiesa presso il lago. La storia

I Romani usavano narcotici. Semi di una pianta potente trovati in un osso di pecora sigillato con catrame. Cosa provocavano

Lo studio verrà pubblicato pubblicato nell'edizione di aprile della rivista accademica Antiquity. I ricercatori stanno leggendo sotto una nuova luce anche la presenza massiccia di piante medicamentose attorno ad antichi ruderi romani o nei pressi di insediamenti che sono rilevabili sotto la coltre del terreno.
Leggi tutto I Romani usavano narcotici. Semi di una pianta potente trovati in un osso di pecora sigillato con catrame. Cosa provocavano

Pompei, nuove scoperte. Gli archeologi liberano un tetto crollato nel 79 d.C. Cosa ci sarà, là sotto, nelle stanze? Le foto

Continuano i lavori di scavo e continuano le scoperte nella Regio IX. Quasi tutti gli ambienti riportati alla luce mostrano attività di ristrutturazione al momento dell'eruzione del Vesuvio. Cumuli di calce e cocciopesto, anfore con calce spenta pronta da utilizzare per le nuove murature e i nuovi rivestimenti, cataste di blocchetti di tufo giallo e di tegole impilate e cumuli di macerie caratterizzano le attività di restauro e ricostruzione in corso nel complesso e cristallizzate dalla catastrofe, regalando ancora una volta alla ricerca un contesto di impareggiabile importanza per la mole di dati scientifici raccolti
Leggi tutto Pompei, nuove scoperte. Gli archeologi liberano un tetto crollato nel 79 d.C. Cosa ci sarà, là sotto, nelle stanze? Le foto

Scavano nelle segrete del castello medievale. Qualcosa riluce. E’ un anello d’oro con due volti. A quando risale. Cosa rappresenta

Il reperto è stato trovato durante le ricerche archeologiche in corso nei sotterranei della torre. Si trovava nello strato archeologico, in cima ai resti di una struttura in pietra (probabilmente un pozzo difensivo). L'oggetto ha uno scudo decorativo a spirale. Presenta un ornamento antropomorfo che raffigura due facce opposte. Gli archeologi: "Risale all'XI - XII secolo".
Leggi tutto Scavano nelle segrete del castello medievale. Qualcosa riluce. E’ un anello d’oro con due volti. A quando risale. Cosa rappresenta

I reperti sul fondo della Senna. 150 oggetti, statue, ceramiche e curiosità raccontano cosa si è depositato nel limo

"L'idea era quella di presentare alcuni scavi archeologici che mostrassero il rapporto tra i popoli e la Senna: come nella Preistoria gli isolotti sabbiosi venivano occupati per effettuare soste di caccia, come nell'Antichità si attraversava la Senna per creare le grandi strade che andavano da Lione alla province settentrionali della Gallia, come cacciavamo, ecc.
Leggi tutto I reperti sul fondo della Senna. 150 oggetti, statue, ceramiche e curiosità raccontano cosa si è depositato nel limo

Guardate in questo punto cosa hanno trovato tra le zolle. E’ stato prodotto 1000 anni fa ed è d’argento. Cos’è. La storia, il luogo

L'immagine aerea dà perfettamente una collocazione all'oggetto. Esso è stato trovato nel punto indicato dalla freccia rossa, a bordo di un campo agricolo, in un punto che si rivela, immediatamente, alla vista, come anomalo sia per la forma - che fa pensare a ciò che resta di un terrapieno fortificato - che per la possibile presenza di resti murari che si rivelano nel mutamento del colore dell'erba, secondo linee geometriche
Leggi tutto Guardate in questo punto cosa hanno trovato tra le zolle. E’ stato prodotto 1000 anni fa ed è d’argento. Cos’è. La storia, il luogo

Mostre | Aruss, l’antologica celebra a Roma i 60 anni di carriera. Cosa vedere 👀👈

ROMA - Giunta allo snodo dei sessant’anni di carriera, Annamaria Russo, riceve dalla Direzione dei Musei statali della città di Roma, diretta da Massimo Osanna, l’omaggio di una mostra antologica che sarà ospitata dal Museo Boncompagni Ludovisi, diretto da Matilde Amaturo, e dal Museo Hendrik Christian Andersen diretto da Maria Giuseppina Di Monte, dal 9 febbraio al 17 marzo
Leggi tutto Mostre | Aruss, l’antologica celebra a Roma i 60 anni di carriera. Cosa vedere 👀👈

Scavi in un campo. Resti di strutture dell’Età del Ferro. Da lì passò una strada romana. Gli oggetti portati alla luce

Questo insediamento rurale offre uno sguardo affascinante sulla vita quotidiana delle popolazioni galliche alla fine del periodo pre-romano. Le sue strutture ben conservate e i reperti rinvenuti forniscono preziose informazioni per comprendere meglio l'organizzazione sociale, economica e culturale di queste antiche comunità, gettando nuova luce su un periodo cruciale della storia europea
Leggi tutto Scavi in un campo. Resti di strutture dell’Età del Ferro. Da lì passò una strada romana. Gli oggetti portati alla luce