Nella cavità sono stati trovati 26 spilloni di bronzo e oltre 70 vasi di argilla di alta qualità, tutti risalenti all'età del bronzo medio (circa 1800-1200 a.C.). Le ceramiche non sono semplici oggetti d'uso quotidiano, ma sono finemente lavorate e decorate. La squadra di scavo ha rinvenuto anche un braccialetto, due spirali metalliche, un dente di animale incastonato, quattro grani d'ambra, un recipiente di corteccia, una paletta di legno, possibili festoni di vegetali intrecciati e numerosi resti botanici, sul fondo.
Leggi tutto Trovano il pozzo dei tesori di 3000 anni fa scavando per realizzare un centro Poste. Offerte preziose alle divinità?La datazione dell'opera, l''identità del personaggio, il raccordo tra mitologia e religione, la funzione del gigante nel territorio. Due indagini convergenti consentono di inquadrare l'opera che non è preistorica, ma che fu realizzata durante il Medioevo
Leggi tutto Studiosi risolvono il mistero medievale dell’uomo con clava, alto 50 metri, scolpito nella roccia tenera di una collinaL'artigiano che ha creato l'oggetto sembra essere stato incredibilmente versatile, utilizzando una miscela di mercurio importato dalla Spagna e oro in polvere per mettere in risalto l'animale nel disegno
Leggi tutto Trovato in campagna e dichiarato tesoro nei giorni scorsi misterioso oggetto prezioso risalente all’epoca di Carlo MagnoLe tavole da scrittura rappresentano probabilmente la scoperta più significativa a Vindolanda e sono state previamente riconosciute dagli esperti e dal pubblico come "il tesoro più prezioso della Gran Bretagna". Queste sottili e delicate lamelle di legno, coperte da una scrittura leggera con inchiostro, sono state rinvenute nei depositi privi di ossigeno situati sopra e intorno ai pavimenti dei primi forti di legno, profondamente sepolti a Vindolanda. Costituiscono i documenti scritti a mano più antichi sopravvissuti in Gran Bretagna. Grazie a un considerevole investimento finanziario, alcune di queste tavole sono ora esposte nel Museo del forte romano, conservate in una nuova custodia all'avanguardia, ermeticamente sigillata per preservarle dall'ossigeno, dall'umidità e dalla decadimento.Come vere e proprie "cartoline" dal passato, queste tavole offrono una rara visione della vita quotidiana delle persone che abitavano e lavoravano in questo luogo quasi 2000 anni fa. Rappresentano una prospettiva affascinante e coinvolgente sulla vita privata e militare di un periodo molto diverso, pur trattando argomenti sorprendentemente familiari. Dai festeggiamenti di compleanni agli aspetti più intimi della vita quotidiana, le tavole costituiscono un prezioso ritratto di un'epoca lontana.
Le tavole di Vindolanda costituiscono una vasta collezione di reperti archeologici rinvenuti nel sito dell'omonimo forte romano, situato nelle vicinanze del Vallo di Adriano nell'Inghilterra settentrionale. Questi reperti consistono in sottili tavolette di legno su cui venivano annotati con inchiostro testi di documenti ufficiali e privati durante il I e II secolo. Attualmente, sono in buona parte custodite presso il British Museum. Altre sono negli spazi espositivi del forte romano
Leggi tutto Una cartolina di auguri per il Capodanno scritta 1900 anni fa sul legno. I legionari in 500 tavolette di betulla. Perché sono leggibiliGli scavi, oltre al rinvenimento di alcune sepolture senza corredo e alcuni reperti di pietre e laterizi provenienti dalla scomparsa chiesa dei Santi Giustino e Martino, hanno restituito una statua in pietra bianca, alta circa 37 cm, rappresentante un guerriero armato. Potrebbe trattarsi della raffigurazione di un nobile o, più probabilmente, di San Cristoforo, caratterizzato - secondo la consuetudine iconografica - dalla folta barba e dai lineamenti del viso marcati. Inoltre, la figura indossa un gonnellino a pieghe con vistosa cintura, alla quale è appesa una spada
Leggi tutto Scavi in piazza all’Aquila. Scoperta una statua medievale. Rappresenta un guerriero romano. L’identità, la provenienzaLe piogge intense rimuovono detriti dal terreno e consentono rinvenimenti inaspettati. Le autorità si appellano al senso di responsabilità della popolazione, invitandola alla segnalazione di beni archeologici emergenti
Leggi tutto Testa marmorea del giovane Dioniso-Bacco trovata da un ricercatore in un corso d’acqua dopo piogge intense La guerra si concluse con la battaglia di Munda, nell'aprile del 45 a.C., dove Cesare affrontò finalmente i suoi avversari sul campo, e li sconfisse irreparabilmente. Si trattò, comunque, della più pericolosa delle battaglie combattute da Cesare, che arrivò persino a disperare della vittoria e a pensare di darsi la morte
Leggi tutto Un proiettile firmato Giulio Cesare trovato in campagna. Archeologi come detective verso l'”arma fumante”. Cosa racconta il piomboNella zona si trovavano una linea di tumuli funerari che correvano lungo un terreno più elevato adiacente agli edifici dell'insediamento. I tumuli erano molto più grandi del solito. Si diceva che il tumulo centrale fosse alto 2,8 me lungo 24,7 m. Lungo il fianco correva uno spesso muro di selce e ciottoli. Più a nord si trovavano due tumuli più piccoli con sepolture profonde. Tutti i tumuli contenevano inumazioni e depositi in terracotta.
Leggi tutto Trova uno strano oggetto nel bosco. Non è il fondello di una cartuccia. E’ un reperto più vecchio di Giulio Cesare. Cos’èGli esperti ritengono che l'intero sistema sia stato costruito tra l'XI e il XIII secolo d.C., ma la datazione precisa delle diverse parti rimane incerta a causa della mancanza di studi archeologici approfonditi. Utilizzando un approccio multidisciplinare, i ricercatori hanno analizzato il muro e le strutture ad esso correlate attraverso l'utilizzo di immagini satellitari e osservazioni dirette sul campo.
Leggi tutto Scoprire il mistero di queste strutture. Archeologi in campo con tutte le tecnologie. I primi risultati della ricercaIndagini di laboratorio permettono di dire che l'arma era decorata da due croci inserite a intarsio nella struttura dell'arma stessa. Le due croci sono probabilmente di materiale prezioso. In seguito, sono state individuate altre due tombe vicine al sito del ritrovamento, situate nella navata meridionale, in cui sono sepolti una donna e un altro uomo
Leggi tutto Scavi in piazza. Dal terreno emerge la tomba di un uomo alto 1 e 90, con una grossa e preziosa spada al fianco. Chi era, quando morì