Il vino rosso prodotto da questo vitigno, noto anche come Vinum picatum, è descritto da Plinio con un distintivo sapore resinoso, attribuito alle foreste di pini che circondavano i vigneti. Columella, invece, avanzò l'ipotesi più probabile che tale caratteristica fosse il risultato della resinatura dei vini o delle anfore sigillate con resina, una pratica comune in quel periodo
Leggi tutto Gli archeologi scoprono industria vinicola gallo-romana. Cantina di 3mila metri quadri e villa. Produceva vino dal profumo di resinaTra le monete anche una bratteata del XIII secolo. La singolare dispersione potrebbe essere stata provocata da animali, nel passato, o da erosione e dilavamenti
Leggi tutto Un tesoretto di monete d’argento dell’XI secolo viene trovato da un gruppo di amici su una collina. Erano sparseRinvenuto un quinto contesto databile tra età repubblicana e III/IV sec. d.C., ancora quasi tutto da indagare, che comprende una ricca villa romana e diversi butti che hanno già restituito materiale anche integro e molto interessante: le future indagini chiariranno in modo definitivo la “natura” di tutti i manufatti presenti nell’ area
Leggi tutto Lavori per gli impianti solari, nei pressi di Tarquinia. Gli archeologi mostrano altri tesori trovati durante gli scavi 20236.000 monete d'argento dell'XI secolo. Erano sparsa su un'area più ampia, ma la maggior parte si trovava in un vaso di terracotta. In un altro vaso. In un vaso con circa 1.700 monete si trovavano anelli da collo e da dito, una collana di perle (con perle d'oro, cristallo di rocca e corniola) e due contenitori reliquiari a forma di captorge e di crocifisso
Leggi tutto Migliaia di monete e gioielli medievali trovati in due contenitori di ceramica, sepolti e dimenticati tra i campi e i boschiDei dell’Olimpo, animali mitologici, biblici condottieri. Ecco i soggetti ricorrenti delle gemme antiche, usate come amuleti contro le maledizioni e la cattiva sorte.Le “gemme magiche” comprendono una variegata categoria di intagli in pietre semipreziose, scelte in base alla loro presunta capacità di contrasto degli influssi negativi. Nell’età classica, uno dei soggetti ricorrenti era Tyche, la dea alata della Fortuna, che presiedeva alla prosperità della città
Leggi tutto Antichi amuleti – I diversi significati delle gemme romane che agivano contro il MaleGli specialisti della missione continuano l'analisi dei resti vegetali e delle ossa animali, raccogliendo dati cruciali per la comprensione dell'archeologia dell'alimentazione. I reperti di cibo, gli animali abbattuti e i contenitori ceramici specifici forniscono informazioni dettagliate sulle pratiche di cottura e sfruttamento delle risorse, contribuendo alla ricostruzione del paesaggio antico.
Leggi tutto Sotto questa collina c’è una città sacra. Ritrovamenti da parte degli archeologi toscani. Misteriose sepolture"La struttura rinvenuta - argomenta la Soprintendenza - presenta diverse peculiarità e in questa prima fase è prematuro fornire un’interpretazione certa: a circa 50 cm di profondità la struttura presenta una serie di fori quadrangolari posti in orizzontale, mentre il muretto che copre esattamente un raggio del pozzo poggia direttamente sul livello di blocchetti inferiore, e potrebbe quindi essere relativo ad una fase successiva"
Leggi tutto Restauro dei locali comunali di Spoltore. Scoperto misterioso e profondo vano cilindrico. Gli archeologi cercano di capire. Le ipotesiJo Howard-McCombe dell'Università di Bristol e della Royal Zoological Society of Scotland commenta l'insolita svolta: "I gatti selvatici e i gatti domestici si sono ibridati solo di recente. È chiaro che l'ibridazione è il risultato di minacce moderne comuni a molte delle nostre specie autoctone. La perdita dell'habitat e la persecuzione hanno spinto i gatti selvatici sull'orlo dell'estinzione in Gran Bretagna."
Leggi tutto Studio nei siti antichi. I nostri gatti di casa e i gatti selvatici si disprezzarono per 2000 anni. Le prime coppie miste negli anni ’60. PerchéPossiamo quindi capire l'effetto sonoro di un fulmine, che viene trattenuto e amplificato dal budello. O le "voci" insistenti, i bisbigli segnalati dalle antiche testimonianze locali. La Chiesa del Diavolo assorbe anche dall'esterno i suoni, rendendoli "fuori dalla realtà"
Leggi tutto Sentire le “voci”. Archeologhe scoprono la natura del mistero della Chiesa del diavolo, una grotta che parla. Fiati stregoneschiAlla fine dell'intervento il sito sembrava una groviera di argilla. Tante le camere funerarie scavate nel terreno temprato e compresso, a volte considerato come un materiale paralidologico, cioè simile alle pietre - i cui diametri variano tra uno e due metri, e 1,50 metri di altezza massima. In totale sono state censite una dozzina di tombe tronco-coniche, definite dalla loro forma di cono rovesciato tagliato a punta, motivo per cui sono conosciute anche come tombe a bottiglia o a campana
Leggi tutto Sotto il piano del bosco, un reticolo di ipogei. Scoperte tombe tronco-coniche con corredi di 3mila anni fa. Le foto