La più recente stagione di scavi ha rivelato un edificio contenente mosaici pavimentali con disegni paleocristiani, datati alla prima metà del IV secolo d.C. Gli archeologi sono ancora incerti se l'edificio fosse di carattere pubblico o appartenente a un cittadino romano di rango elevato
Leggi tutto Monete d’oro sparse su un mosaico romano portato alla luce nella città che l’imperatore Traiano dedicò alla sorella Ulpia MarcianaSi tornerà sul luogo per un altro scavo di approfondimento, finalizzato ad allargare l'orizzonte del ritrovamento. A poche centinaia di metri da quel fossato i resti di una villa romana. Le ipotesi in campo
Leggi tutto Hanno scavato in una fossa usata dai romani. Ed ecco cosa hanno trovato. Cos’è. Le ipotesi in campo. L’oggetto fu realizzato in bronzoIn essa ci sono tracce intense di frequentazioni che non paiono collegate a lunghe occupazioni residenziali. Fitti invece i reperti, dalle ossa di animali alle ceramiche o gli oggetti di bronzo
Leggi tutto Si scava in questo cerchio sul terreno e nei suoi fossati. Archeologi al lavoro. Cosa hanno scoperto. Perché la struttura è circolare?La scoperta è avvenuta in un villaggio che presenta numerose evidenze del passato, dal Medioevo in poi. Un luogo paesaggisticamente magnifico, scelto dalla nobiltà per residenze di campagna.
Leggi tutto Cammina in un campo. Un oggetto riluce. E’ oro. Ecco cos’è stato trovato poco fa. La storia dell’oggetto e del luogo del ritrovamentoNei livelli neolitici, si trovano recipienti profondi con pareti convesse, bocca ristretta e orlo semplice, oltre a scodelle a profilo emisferico con decorazioni incise complesse. Nel livello C, corrispondente all'età del bronzo, compaiono recipienti apparentemente profondi a pareti rientranti, lamette in ossidiana e manufatti in osso
Leggi tutto La preistoria in questa grotta del Friuli. Scarica da qui, gratuitamente, il volume regionale in pdf dedicato alla grotteLa scoperta di questo tesoro è stata collegata alla presenza di manufatti rituali, tra cui figurine femminili, animali, vasi in miniatura e altri, che erano stati scoperti nei precedenti scavi, conferendo così un distintivo carattere rituale ai siti esplorati.
Leggi tutto 29 monete d’argento, deposito offertoriale femminile e acquedotto dell’imperatore Adriano portati alla luce durante gli scaviIl contenuto del tesoro è un mix di trenta manufatti in metalli vari. Tra i pezzi presenti, figurano diversi recipienti in lega di rame, come una grande ciotola scanalata, sei ciotole emisferiche di tipo "Irchester", quattro colini con manici, un colino, un piatto con manici, due piatti, un piatto con bilancia e un grande vaso. Oltre ai manufatti in rame, sono stati rinvenuti oggetti in ferro, tra cui due asce e un martello a croce da fabbro. Basandosi sui paralleli con manufatti in argento di alcune tipologie di contenitori presenti in altri tesori romano-britannici, si stima che il tesoro possa essere datato al IV secolo
Leggi tutto Il tesoro romano nella palude. Uno studio analizza origini di un servizio da tavola in bronzo nascosto durante le invasioniLa nave, lunga circa 50 piedi, è realizzata in quercia e giace a circa 75 piedi di profondità. Attraverso analisi dendrocronologiche dei campioni di legno, gli archeologi hanno determinato che il materiale proveniva da diverse località del Nord Europa e che almeno una parte del legno era stata abbattuta nel 1467
Leggi tutto Palle da cannone e assalti dai pirati. Un relitto di una nave da trasporto del XV secolo rivela mari infestati. E l’ultimo tiroQuesta scoperta non solo ridefinisce la nostra comprensione del passato amazzonico ma sollecita anche una rivalutazione delle idee preconcette sullo sviluppo delle civiltà su scala globale. Gli esperti si interrogano ora sulla complessità di queste antiche società e sulle possibili influenze che potrebbero aver avuto su altre culture dell'epoca. Un nuovo capitolo si apre nell'esplorazione del passato nascosto della giungla amazzonica, portando alla luce una civiltà antica e avanzata finora sconosciuta
Leggi tutto Sconvolgente. Il radar-laser rivela 6mila piattaforme di città del 500 d. C. ancora nascoste sotto le foreste. Cosa sono"Le pietre, con la possibile rappresentazione di una mappa celeste, sono state prelevate dal sito archeologico di proprietà demaniale del castelliere di Rupinpiccolo a Sgonico e messe in sicurezza dalla Soprintendenza, in collaborazione con l'Universita Ca Foscari, in attesa di trovare il luogo più adatto alla loro conservazione e alla loro successiva eventuale esposizione al pubblico". Lo comunica la stessa Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia.
Leggi tutto Portate in salvo le due pietre circolari scoperte nel castelliere di Trieste. Una è una mappa celeste di oltre 2400 anni fa. Il video